20 novembre 2015

SOPRALLUOGO SIMULTANEO NEI 3 CENTRI PASTO.

OLTRE AI REFETTORI, I GENITORI ENTRANO NELLE CUCINE CENTRALIZZATE

COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE

ALL’ALBA DEL 17 NOVEMBRE, I GENITORI HANNO EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO SIMULTANEO NEI TRE CENTRI DI PRODUZIONE PASTI DI RIBO’ PER VISITARE LE CUCINE DURANTE LA PREPARAZIONE DEI VENTIMILA PASTI

I GENITORI HANNO INCONTRATO DISPONIBILITA' AL CONFRONTO COSTRUTTIVO, MA SONO SPICCATE LE DIFFERENZE TRA I DIVERSI CENTRI PRODUZIONE PASTI

MOLTO APPREZZATO IL GRANDE IMPEGNO QUOTIDIANO DI TUTTO IL PERSONALE, VERO PILASTRO SU CUI POGGIA IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Nell’ultima Assemblea straordinaria dei genitori del 26 ottobre scorso è stato deciso all’unanimità di intensificare in modo straordinario il controllo effettuato dalle Commissioni Mensa nel mese di novembre, segnalando tutti i tipi di disservizi riscontrati nei refettori di ogni plesso scolastico. All’alba di martedì 17 novembre, tre gruppi di genitori appartenenti alle Commissioni Mensa di diverse scuole della città, hanno visitato a sorpresa anche i tre Centri Produzione Pasti di Ribò per approfondire la conoscenza sulle preparazioni legate alle nuove materie prime utilizzate e raccogliere le testimonianze dirette dei lavoratori.

La nota positiva che ha accomunato le visite nei tre centri pasto è stata la grande disponibilità e cortesia da parte di tutti: ci sono state illustrate tutte le fasi della produzione, dalle procedure di presa in carico, alla conservazione e lavorazione delle materie prime utilizzate fino al caricamento dei pasti nei furgoni pronti per la consegna nei plessi scolastici. Ogni domanda ha ricevuto risposte puntuali ed esaustive. Abbiamo rilevato il dettaglio di tutte le materie prime presenti sia nelle dispense, sia nelle celle frigo, constatando con i nostri occhi l’innalzamento della qualità ottenuto con il nuovo capitolato.

La nota dolente riguarda invece le evidenti differenze tra i tre centri pasto per quanto riguarda strutture e spazi operativi. Mentre il più recente Nuovo Fossolo ci appare dotato di reparti più ampi e proporzionati al numero di pasti da produrre, Erbosa e Casteldebole mostrano limiti più evidenti. Emerge nettamente la percezione che tutti gli spazi siano molto più ristretti e che le attività svolte dal personale siano compresse al limite del possibile.

Significativo è ricordare quanto riportato in un comunicato stampa di Camst del 15/05/2014 in cui, relativamente ad Erbosa si affermava che:
“Trattasi di un edificio costruito 35 anni or sono, utilizzando come base progettuale il Centro di Preparazione Pasti realizzato nel Quartiere Barca tra gli anni 50/60. Pertanto la sua vera età, sotto il profilo della concezione produttiva, è di oltre 50 anni: mezzo secolo. Questo centro confezionava e serviva circa il 50% dei pasti in meno rispetto ad oggi, con una complessità in termini di esigenze da soddisfare assolutamente non paragonabili a quelle odierne”.
Per meglio comprendere l’urgenza e la complessità, si prenda come esempio la produzione delle diete speciali dovute a allergie, intolleranze e motivi etico religiosi. All’epoca della costruzione della cucina, le diete si traducevano in un piatto riso o pasta in bianco e si confezionavano solo quando i ragazzi avevano disturbi gastrointestinali.  Oggi, presso il Centro Erbosa, le diete sono circa 900 al giorno (sui 4500 pasti confezionati) articolate in 101 menu diversi, realizzate in uno spazio dedicato di poco meno di venti metri quadri. Come evidenziato nella comunicazione del 2011, “si tratta di una situazione che non può reggere a lungo, anzi è assai prevedibile che possa esplodere impedendoci di garantire la refezione ad un terzo della Città”.
(Il comunicato stampa in versione integrale è reperibile all’indirizzo:

Per il futuro, i genitori chiedono con forza che si acceleri la costruzione del nuovo Centro Pasti in zona Lazzaretto. Nel frattempo, chiediamo anche tempi certi nell’attuazione dei numerosi interventi migliorativi proposti nell’offerta di gara sui centri esistenti. In particolare sono previste la riorganizzazione degli spazi dei settori diete ad Erbosa e Casteldebole e la dotazione di un nuovo sistema di contenitori in acciao che dovrebbe migliorare e uniformare la distribuzione dei pasti serviti da tutti e tre i Centri Produzione.
Camst ed Elior quando realizzeranno queste migliorie?


Dopo il nuovo capitolato e le nuove tariffe, è il momento di intervenire anche sulle cucine.

27 ottobre 2015

NOVEMBRE: IL MESE DEI CONTROLLI!


Cari genitori di Bologna,
ieri sera si è svolta una assemblea straordinaria per fare il punto della situazione dopo quasi 2 mesi di servizio con il nuovo gestore, il tono e la direzione sono questi:


I GENITORI SI PREPARANO PER IL PROSSIMO SCIOPERO.
COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE
A NOVEMBRE I GENITORI EFFETTUERANNO UN CONTROLLO STRAORDINARIO SUL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA, IN OGNI PLESSO SCOLASTICO, SEGNALANDO TUTTE LE CRITICITA’.

I GENITORI SONO STANCHI DI ASPETTARE E LANCIANO UN ULTIMATUM: SE ENTRO IL PROSSIMO MESE NON VERRANNO RISOLTI TUTTI I PROBLEMI, CI SARA’ UN NUOVO SCIOPERO DEL PANINO!

Un'ampia partecipazione dei genitori rappresentanti di 14 Istituti Comprensivi e di 8 Quartieri, ha permesso di fare il punto della situazione sui tanti problemi della refezione scolastica emersi in questo primo mese di avvio del nuovo servizio.
Dopo ampia discussione, in merito ai diversi casi di ritrovamento di corpi estranei e alle tante segnalazioni di ritardi ed errori nel numero di pasti consegnati, si è proceduto a riconsiderare nuove forme di mobilitazione e protesta cittadina.
All’unanimità e a partire da novembre, si è deciso di dare un mese di tempo all’Amministrazione e al gestore Ribò (Camst ed Elior) per rispondere adeguatamente a tutti i problemi segnalati dai genitori. 
L’Assemblea ha votato la proposta di intensificare in modo straordinario il controllo effettuato dalle Commissioni Mensa, segnalando tutti i tipi di disservizi riscontrati in ogni plesso scolastico.
Ogni genitore è dunque invitato ad entrare a far parte delle tante Commissioni Mensa esistenti e a segnalare, con le apposite schede di rilevazione del pasto e delle anomalie, tutto quanto non è ancora funzionante nella mensa della propria scuola.
Al termine di questo mese di controlli a tappeto, se le soluzioni proposte dall’Amministrazione e dal gestore non saranno soddisfacenti, l’Assemblea si riunirà nuovamente per definire la data e le modalità delle nuove mobilitazioni cittadine.





22 ottobre 2015

Una nuova Cmc!


Ecco il verbale della Commissione Mensa Cittadina svoltasi il 19.10.2015 a cui erano presenti:
Marilena Pillati assessore all’Istruzione,
Dott.ssa Miriam Pepe resp. Ufficio Istruzione,
Dott.ssa A. Melloni resp. Ufficio Controllo e Qualità,
Dott. Ara Presidente Quartiere Navile,
Dott.ssa Giulia Fortunato addetto stampa per Ribò,
Dott.ssa Emilia Guberti Direttore Igiene, Alimenti e Sanità  Asl
per i genitori Dora Ramazzotti, Cinzia Tancini, Jessica Lorenzini e Cristina Fiorese.

1) Presenza corpi estranei nei cibi
Come primo punto è stata affrontata l’emergenza relativa ai ritrovamenti di corpi estranei nel cibo della mensa delle ultime settimane.
Filo di ferro nella mozzarella - Scuola Casaralta: il caso è stato preso in carico dall’ufficio controllo e qualità del Comune, bloccato la fornitura della partita di mozzarelle e affidato gli accertamenti all’Asl;
puntina nel pane - Scuola Piaget: inizialmente trattenuta dalla preside è stata poi consegnata ai Nas, per gli accertamenti del caso;
lisca di pesce ingerita da una bimba scuola primaria Lipparini: l’ufficio controlli con Asl hanno provveduto a bloccare la partita di pesce e richiesto i dovuti accertamenti.
Il 19.10.2015 si è verificato un altro caso di lisca di pesce ingerita da un bimbo in una scuola primaria dell’IC4.

2) Ritardi nelle consegne del pranzo
Occorre distinguere due ordini di ritardo :  quello delle scuole materne e quello delle scuole primarie.
La Dott.ssa Pepe ha confermato che, come da capitolato, per garantire un servizio sempre migliore ed un pasto da consumare ancora caldo è stato richiesto al gestore la consegna del pasto alla scuola materna poco prima delle 12, per permettere ai bimbi di pranzare a mezzogiorno. Negli anni scorsi in molte scuole il pasto veniva consegnato tra le ore  11 e 11.30. Tutto ciò ha contribuito  a creare la consuetudine che i bimbi  già alle 11.45 cominciassero a pranzare, proprio per evitare l’eccessivo raffreddamento dei cibi.
Abbiamo consigliato  al Comune la diffusione di una comunicazione alle scuole che informi gli insegnanti e i genitori di questa novità.
Ad un mese dall’avvio del servizio permangono ancora notevoli ritardi in molte  scuole primarie. E’ stata pertanto formulata una contestazione al Ccp-Casteldebole, dove nell’ultima settimana si sono registrati i maggiori ritardi.
Il centro pasti avrà tempo 5 giorni per produrre una valida giustificazione, altrimenti verrà comminata una sanzione.

3) Porzioni scarse
Per quanto riguarda i primi piatti, il Comune dichiara che la possibilità di “bis” è stata eliminata e che la pasta sarà distribuita secondo le quantità da grammature previste. L’ufficio  controllo ha dichiarato che la pasta biologica ha una resa inferiore rispetto alla pasta convenzionale.
Per i secondi piatti segnalati come “scarsi” l’ufficio controllo si impegna ad accertare, attraverso la richiesta di un Report, in quante e in quali scuole si richiedono le integrazioni alle pietanze.

4) Portale informatico
Il portale informatico è il sistema che dovrà raccogliere, contenere ed elaborare tutte le informazioni pervenute attraverso le segnalazioni della Scheda Rilevazione Pasto, compilata dai genitori durante l’assaggio. Tale sistema dovrà essere trasparente e accessibile a tutti. Le informazioni saranno consultabili secondo i diversi gradi di accessibilità: genitori, rappresentanti, istituzioni, gestore ecc.
Da capitolato il nuovo gestore ha 45 giorni (fino al 22/10)  per la presentazione del progetto esecutivo del servizio, e poi altri 45 giorni ( fino al 6/12) per farlo funzionare a regime.
A breve i genitori saranno invitati ad incontrarsi con il professionista informatico che sta preparando il portale per valutarne le potenzialità e la condivisione.
Abbiamo rimarcato e richiesto che nella Scheda di Rilevazione Assaggi siano reintegrati i riferimenti dell’Osservatorio (indirizzo email a cui inviare la scheda, oltre ai numeri fax di Ribò). L’attuale scheda è frutto di un lavoro condiviso tra Comune, Seribo e genitori, e in attesa della messa in funzione del portale rappresenta una valida soluzione per raccogliere le informazioni.

5) Schede tecniche dei prodotti
Le schede tecniche del prodotto sono le schede che definiscono le materie prime. Sono pubblicate sul sito online di Ribò,  descrivono la provenienza, le caratteristiche organolettiche e fisico-chimiche degli alimenti impiegati. Possono essere visionate da qualsiasi genitore e rappresentano un elemento essenziale per valutare se i prodotti utilizzati rispettano il Capitolato. Le caratteristiche tecniche del prodotto  

devono essere successivamente confermate  dalla verifica dei cibi che arrivano ai tavoli della nostra mensa.
I genitori visionano sistematicamente le schede presenti sul sito (circa 300), ma è stato riscontrato che finora queste non rispettano alcun criterio/ordine d’ inserimento nel portale; è stato inoltre richiesto a Ribò di eliminare tutti i prodotti extra UE vietati da capitolato (esempio legumi, marmellata, miele, etc) , essendo ammessi solo prodotti quali  banane, ananas e cacao.
Per consentire una maggiore trasparenza è stato richiesto a Ribò e al Comune che dal 19 ottobre 2015 qualsiasi movimento delle schede in entrata e in uscita dal portale venga preventivamente comunicato da Ribò al Comune, che ha  il compito di validarle e inviarle successivamente ai genitori.

6) Merenda
Al termine dell’incontro è stato affrontato il tema delle nuove merende, in generale apprezzate dai bimbi ma meno dalle insegnanti.
Le insegnati hanno sottolineato una serie di criticità relative al porzionamento:  marmellata e miele da spalmare sulle gallette e orzo da sciogliere nel latte freddo richiede un maggior tempo nella distribuzione della merenda. Per tale motivo è stato sollecitato l’impiego delle porzioni monodose di marmellata.
Abbiamo proposto che ogni novità dovrebbe essere correttamente, anticipata e spiegata, in modo da preparare e sostenere le insegnanti anche nel loro ruolo nell’educazione alimentare.
Crediamo non sia sufficiente migliorare la qualità dei cibi e  proporre nuove ricette, è necessario che le insegnanti svolgano un ruolo attivo nell’alimentazione, perché rappresentano l’ultimo anello del sistema Comune-Gestore-Scuola. Esse svolgono il compito più delicato, quello di accompagnare il bambino nel percorso di conoscenza del cibo per poter sviluppare la curiosità ad assaggiare ed apprezzare, oltre ad indirizzare gli alunni nell’ apprendimento di  corrette  abitudini alimentari.
Siamo convinti che il rispetto per il tempo dedicato da chi si cura di “fare le piccole cose”, come quella di spalmare la marmellata su ogni galletta per ciascun bambino, aspettando il proprio turno, possa rappresentare una buona lezione di pazienza e tolleranza, utile ai nostri bambini .


A breve verrà convocata una CMC-speciale che si occuperà di sviluppare un progetto di educazione alimentare da presentare a tutte le scuole di Bologna.


18 ottobre 2015

MA IN CHE MANI SIAMO FINITI?

COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE
CHE BRUTTA PARTENZA! MA IN CHE MANI SIAMO FINITI ?

A PIU’ DI UN MESE DALL’INIZIO DELLA SCUOLA, ANCORA PROBLEMI PER PORZIONI SCARSE, FORTI RITARDI NELLE CONSEGNE E RITROVAMENTO DI CORPI ESTRANEI: CHI CONTROLLA?

MOZZARELLE AL FILO DI FERRO, PANINI ALLE PUNTINE DA DISEGNO, FILETTI DI PESCE CON LISCHE SONO EPISODI PREOCCUPANTI

CHE ELIOR E CAMST FACCIANO CHIAREZZA SU QUANTO ACCADUTO E SI IMPEGNINO A RISOLVERE I PROBLEMI AL PIU’ PRESTO

I genitori dell’Osservatorio Mense Scolastiche esprimono forte preoccupazione per i gravi fatti recentemente accaduti:
  • il 7 ottobre nella scuola primaria Lipparini, una grossa lisca di pesce è stata inghiottita da una bambina;
  • il 14 ottobre nella scuola primaria Casaralta, un pezzo di filo di ferro è stato trovato in una mozzarella;
  • il 17 ottobre nella scuola primaria Jean Piaget, una puntina da disegno è stata trovata nel panino;
Episodi che si vanno ad aggiungere alle porzioni scarse e ai forti ritardi nelle consegne segnalati dall’Osservatorio sin dai primi giorni di scuola e che coinvolgono a macchia di leopardo numerosi plessi scolastici, anche ripetutamente.
Come nei casi dello scorso anno (rondella, stagnola e pezzetti di plastica), i genitori attendono impazienti l'esito delle indagini delle autorità competenti, data la rilevanza anche penale dei fatti. Risposte veloci e precise indicazione di responsabilità sono atti dovuti, perchè questi fatti non accadano più in futuro.
Non vogliamo strumentalizzare gli episodi, ma non possiamo ignorare che si tratta di situazioni di reale pericolo, che avrebbero potuto avere conseguenze anche molto gravi.
Un mese di scuola ci sembra un tempo sufficiente per far entrare a regime il servizio. 
Moltissimi genitori, in queste settimane, hanno dimostrato ragionevole pazienza e provveduto a segnalare puntualmente gravi disagi e disservizi, ma gli ultimi accadimenti vanno oltre la misura e non possono passare senza provvedimenti.
Ricordiamo che la scelta di avvalersi di un fornitore esterno è stata assunta unilateralmente dall’Amministrazione Comunale, che si è impegnata a dotarsi di un efficiente ed efficace Ufficio di controllo qualità ci aspettiamo quindi che sia all’altezza del compito e intervenga al più presto per stabilire le responsabilità degli episodi accaduti.  

Ci aspettiamo risposte chiare e precisi impegni sia dal Comune di Bologna, sia da Camst ed Elior già lunedì prossimo 19 ottobre 2015, data della prima convocazione di quest’anno scolastico della Commissione Mensa Cittadina.
Non solo risposte, ma proposte di soluzioni efficaci, nonchè formali comunicazioni ai gestori per la eventuale comminazione di penali, se dovute.

In esito all’incontro del 19, l’Osservatorio delle Mense Scolastiche bolognesi convoca fin d’ora una assemblea straordinaria per
LUNEDI’ 26 ottobre 2015 alle ore  20.30, in sede da confermare.
L’assemblea servirà a capire quanto sta accadendo e soprattutto a valutare eventuali forme di protesta e mobilitazione cittadina.

5 ottobre 2015

Verbale Assemblea Genitori 30 settembre 2015: si va avanti!


Riportiamo di seguito il Verbale dell'Assemblea dei genitori convocata per il giorno 30 settembre 2015 alle ore 20,30 presso il Centro Civico "Nello Frassinetti" in Via Andreini, 18 a Bologna.

E’ stato discusso il seguente Odg:
1. Resoconto dei primi assaggi compiuti dai genitori in presenza del nuovo gestore
2. Relazione di fine mandato Dora Ramazzotti, Cinzia Tancini e Sebastiano Moruzzi
3. Raccolta candidature e definizione del procedimento elettivo per i nuovi rappresentanti in Commissione Mensa Cittadina.
4. Varie ed eventuali

Per i rappresentanti dei genitori nella CMC del Comune di Bologna sono presenti Cinzia Tancini, Dora Ramazzotti e Sebastiano Moruzzi.

Si riporta la presenza di: IC1, IC3, IC4, IC5, IC6, IC7, IC8, IC10, IC12, IC13, IC14, IC15, IC17, IC18 e IC21, nonchè i quartieri Porto, San Vitale, Santo Stefano, Saragozza e Navile. Essendo presenti 20 componenti su 31 la seduta del Coordinamento è valida e può deliberare.

1.​Resoconto assaggi genitori 
Viene svolto il cd “GIRO DI TAVOLO”: ogni genitore partecipante ha aggiornato i rappresentanti e gli altri genitori sulla situazione del proprio plesso/IC. In particolare si è parlato di:

Costituzione Commissioni Mensa 
Per la costituzione delle Commissioni mensa ogni IC, grazie all’autonomia scolastica, si comporta in modo diverso. Alcuni IC vengono considerati dal Dirigente come “propri feudi​”, su cui imporre la propria giurisdizione senza interpellare il voto del Consiglio di Istituto e stabilendo autonomamente il regolamento mensa. Si riconosce un numero limitato di assaggi e un numero limitato di genitori per ogni anno scolastico, i quali prima di ogni assaggio devono chiedere, via mail, preventiva autorizzazione al Dirigente. In altri IC invece il Dirigente concede a tutti i genitori che compongono la scuola l’autorizzazione a fare gli assaggi, senza presentare preventivo elenco degli interessati. Tra queste due posizione estreme, la maggioranza degli altri IC ricopre una posizione mediana. Ogni anno si presentano gli elenchi dei genitori interessati che permangono in carica fino alla presentazione dell’elenco successivo e possono svolgere gli assaggi a “sorpresa” senza avvertire preventivamente il Preside. Sarebbe auspicabile arrivare ad un’armonizzazione dei comportamenti, facendone richiesta direttamente al Dirigente dell’Ufficio scolastico di Bologna. Proprio la scuola che dovrebbe insegnare ai bambini l'importanza e la necessità di regole condivise​ per prima non riesce a dare un buon esempio.
Disservizi e anomalie segnalate 
La maggioranza dei disservizi segnalati fanno riferimento ai ritardi nella consegna dei pasti alle scuole, in certe scuole con maggiore frequenza in altre meno. Tali ritardi compromettono il regolare svolgimento delle attività scolastiche. Sono state anche segnalati in numerosi plessi e scuole dell’infanzia la scarsità delle porzioni.
Qualità degli alimenti 
Durante questo breve lasso di tempo in cui si sono potuti effettuare i primi assaggi, i genitori e gli insegnanti segnalano che la qualità degli alimenti è migliorata, a cui non sempre è corrisposto un eguale gradimento da parte dei bimbi.
Collaborazione con il personale scolastico
Si auspica una maggiore collaborazione con il personale scolastico. Occorre diffondere la scheda di rilevazione pasto e sensibilizzare gli insegnati e il personale Ata a compilare la scheda, perché il loro contributo, ora che è cambiato il gestore, è ancora più importante. I genitori e il personale scolastico devono svolgere un compito di controllo del servizio e di valutazione delle nuove ricette introdotte. Il risultato delle valutazioni prodotte da tutti gli interlocutori, dovrà servire a riformulare l’offerta dei menù. Ora il menù dovrà essere inteso come un concetto “dinamico” e non “cristallizzato” come è stato per lungo tempo in passato.

2. ​Relazione di fine mandato Dora Ramazzotti, Cinzia Tancini e Sebastiano Moruzzi 
In allegato si rende disponibile un breve riepilogo di quanto fatto nei passati 2 anni e dei temi ancora in sospeso di cui si aspetta la definizione.

https://www.dropbox.com/s/fannnx4j7ohz7v5/GrazieallOsservatorio­Cronologia.pdf?dl=0

3 ​Raccolta candidature e definizione del procedimento elettivo per i nuovi rappresentanti in Commissione Mensa Cittadina
Viene ricordato alle CMS di raccordarsi al fine di eleggere i rappresentanti del Coordinamento delle CMS. Si precisa che il Coordinamento non comporta gravosi impegni a parte l’elezione dei rappresentanti dei genitori nella Commissione Mensa Cittadina. Ad oggi il Coordinamento non ha ancora specifici compiti, che dovrebbero essere previsti nella revisione del Regolamento comunale. Le CMS possono nominare il proprio presidente o altro componente (alternandosi così negli impegni per dividere il carico). Va tenuto conto che i tre rappresentanti cittadini vengono scelti tra i nominati nel Coordinamento, sarebbe quindi importante che i genitori che intendono candidarsi quali rappresentanti CMC si facessero avanti, chiedendo di essere i nominati presso il Coordinamento in modo da poter essere eletti. Per comodità ripetiamo ipotesi di procedure richieste:

I ) L​e scuole statali cioè gli Istituti Comprensivi comprendono scuole di infanzia, scuole Primarie e scuola Secondaria di primo grado.
Dove sono presenti le Commissioni Mensa Scuola, presso le diverse scuole che compongono gli Istituti Comprensivi, si dovrebbe organizzare un incontro e tra coloro che si candidano eleggere un rappresentante per ogni IC. Tali rappresentanti andranno a comporre il Coordinamento. (vedi immagine sotto)

II)​Le scuole d’infanzia comunali​ presenti nel quartiere.
Anche in questo caso le Commissioni Mensa istituite nelle diverse scuole del quartiere, dovranno organizzare un incontro per eleggere un rappresentante per ogni Quartiere che andrà a comporre l’organo del Coordinamento. (vedi immagine sotto).

Nella forma sarà importante convocare l’incontro delle CMS facenti capo allo stesso IC o al Quartiere, avendo cura di includere all’Ordine del Giorno il seguente punto:
x) Nomina rappresentante IC / Quartiere nel Coordinamento delle CMS 

Nel verbale dell’incontro andrà inclusa la seguente frase:
“Punto x) 
Viene nominato (all’unanimintà) il genitore xxx xxxx in qualità di rappresentante dell’IC / Quartiere con mandato ad eleggere i rappresentanti in Commissione Mensa Cittadina, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Comunale." 

In alternativa si potrà scrivere una dichiarazione, da far sottoscrivere ai componenti delle CMS:
Con la presente viene nominato (all’unanimintà) il genitore xxx xxxx in qualità di rappresentante dell’IC / Quartiere con mandato ad eleggere i rappresentanti in Commissione Mensa Cittadina, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Comunale. “
E poi tutte le firme dei partecipanti.
Questa procedura formale tutela i nominati e dimostra che tutti gli aventi diritto sono stati interpellati.

Al termine di queste operazioni dovremmo avere 21 rappresentanti + 1 rappresentante per la Direzione didattica 5 (non ancora interessata dalla riforma del sistema scuola) per gli Istituti Comprensivi e 9 Referenti per i quartieri a rappresentare le scuole materne comunali dei 9 quartieri di Bologna.

4. ​Sistema rilevazione assaggi: domande & risposte 
Viene ricordato brevemente il percorso che ha portato alla proposta e alla creazione di un sistema di rilevazione unico per le CMS, insegnanti, scodellatori, personale Ata e Ausl. Al momento si basa su due schede distinte:

1. Scheda M999 per il monitoraggio del pasto. Sviluppata dall’Osservatorio e opportunamente integrata con alcune rilevazioni aggiuntive richieste dal vecchio gestore SeRiBo, è adottata come modello ufficiale in sostituzione del vecchio modello M46. Tutti i genitori che compongono le CMS hanno così a disposizione una scheda unica che permetterà di raccogliere tutte le informazioni sulla valutazione ed elaborarle in un sistema trasparente e condiviso. Gli stessi dati vengono infatti inseriti nella versione online su pagina web.

Questo è il link da cui scaricare la scheda M999: https://www.dropbox.com/s/8ecwq4d19ztae13/M999_2.0%20%20SPERIMENTALE%20scheda_CMS_v5.pdf?dl=0

2. Scheda segnalazioni anomalie​, è stata messa a punto una scheda appositamente concepita per raccogliere tutte le segnalazioni di disservizi. Diversamente dalla scheda di rilevazione del pasto che viene compilata solo dai genitori che costituiscono le CMS, questo strumento è a disposizione di tutti coloro che ravvisano anomalie nel servizio. Oltre alla versione cartacea, è di fondamentale importanza inserire le segnalazioni anche nel nostro sistema online di raccolta dati. In questo modo queste vengono subito trasmesse all'Ufficio Controllo Qualità del Comune e possiamo monitorare tutte le non conformità e provvedimenti intrapresi.

Questo è il link da cui scaricare la scheda per la segnalazione di anomalie: https://www.dropbox.com/s/otivjkd7kqdivi6/Scheda_segnalazione_anomalie_R01.pdf?dl=0 

Questo è il link al sistema online dove inserire entrambe le schede:
www.osservatoriomense.it 

Qui potete trovare le istruzioni per inserire la nuova scheda di rilevazione pasti: https://docs.google.com/document/d/1mGFivPP6tcUL3x2gRnfQNyzIwivhAcjU0EV1ZcFLxO4/edit?usp=sharing 

Per entrare nel sistema online occorre autenticarsi inserendo username e password. ​Ogni referente CMS può potrà farne richiesta via mail scrivendo all’indirizzo: assaggi.osservatoriomensebo@gmail.com 

Molti referenti della CMS sono già stati inseriti nel sistema, occorre solo, da parte loro, chiedere la password.
Loro stessi potranno provvedere poi ad inserire i componenti dell’intera CMS. Inseriranno cioè il profilo dei genitori che fanno capo alla propria CMS. Naturalmente ogni utente potrà poi modificare la propria password personale in seconda battuta.
Questo sistema di inserimenti, effettuati dal referente per ogni CMS, è stato scelto per garantire un maggior controllo sulle persone che andranno ad inserire l’assaggio e per evitare che persone non interessate possano inserire schede magari non vere.

5. Varie 
La prossima assemblea avrà luogo intorno a fine ottobre 2015. In tale sede si procederà a verificare i documenti di nomina dei rappresentanti nel Coordinamento e si procederà alle elezioni dei 3 rappresentanti dei genitori nella Commissione mensa Cittadina.

La seduta è tolta alle ore 23,30.

29 settembre 2015

NOVITA': Scheda Segnalazione Anomalie.

Cari Genitori,
da oggi è possibile raccogliere tutte le segnalazioni di anomalie del servizio di refezione scolastica di Bologna attraverso questa Scheda di Segnalazione Anomalie:
Abbiamo predisposto, e messo a disposizione di tutti (genitori, insegnanti, personale ausiliario, ecc.), questo strumento in versione cartacea con cui raccogliere tutte le informazioni di inadempienze, ritardi, anomalie e inefficienze da inserire poi anche nel sistema di raccolta dati online.

In questo modo le segnalazioni verranno trasmesse all'Ufficio Controllo Qualità del Comune, 
dandoci la possibilità di monitorare le non conformità e i provvedimenti intrapresi.





Per accedere al sistema online richiedi l'autenticazione scrivendo al seguente indirizzo: assaggi.osservatoriomensebo@gmail.com


Se non riuscite potete inviare copia della vostra scheda allo stesso indirizzo, mentre provvederemo noi all'inserimento.

Vi chiediamo di utilizzare la scheda e di diffonderla nella vostra scuola,

perchè il contributo di tutti è insostituibile per il cambiamento!



L'Osservatorio

7 agosto 2015

Dobbiamo iniziare a preoccuparci?

Il nuovo servizio di refezione scolastica, dopo la decisione dell'Amministrazione Comunale bolognese di esternalizzare il servizio sacrificando la municipalizzata SeRiBo, è alle porte ma alcuni segnali pervenuti nelle ultime settimane ci lasciano perplessi. 

Con un articolo apparso su Repubblica lo scorso 24 luglio, veniamo a conoscenza che 200 lavoratori che lo scorso anno effettuavano il servizio di scodellamento sarebbero a rischio poiché il consorzio Elior/CAMST che si è aggiudicato il nuovo bando, attraverso la Cooperativa F5 non intende utilizzare lo stesso personale.

 Dopo qualche giorno registriamo l'appello anche dei sindacati e poi pare essere calato un inquietante silenzio. Noi genitori dell'Osservatorio logicamente non entriamo nel contenzioso poiché crediamo che gli interlocutori siano i rappresentanti dei lavoratori, la nuova azienda che gestirà il servizio e l'Amministrazione Comunale che si è fatta garante della cessione di ramo d'azienda e degli accordi precedenti alla liquidazione di SeRiBo e relativa gara d'appalto. 

Esprimiamo comunque la nostra preoccupazione per i lavoratori e per il servizio che sarà fornito a partire dall'8 settembre alla riapertura delle scuole, considerando che manca meno di un mese all'avvio. 

A noi infatti risultano agli atti precisi accordi e documenti ufficiali che non dovrebbero minimamente escludere coloro che fino allo scorso anno fornivano il servizio di scodellamento per conto di SeRiBo. 

Per la precisione segnaliamo e pubblichiamo:

 1) L'accordo del 5/3/2015 tra il Comune di Bologna e le sigle sindacali sul mantenimento occupazionale

2) La procedura sulla gara della refezione scolastica con relativi chiarimenti. Per la precisione segnaliamo il chiarimento n°16 dove nella risposta 5 e 6 è indicato che, seppur scaduti, i vecchi contratti degli scodellatori rientrano nel ramo di cessione di SeRiBo. 

 Ci chiediamo quindi: ad oggi a che punto sono le eventuali trattative? e come incideranno queste prime scelte sulla qualità del servizio?

24 luglio 2015

Più qualità a prezzi inferiori: il miracolo della mobilitazione dei genitori

Cari genitori, la mobilitazione che ha coinvolto migliaia di cittadini ha ottenuto l’effetto desiderato: l’Amministrazione Comunale, in principio sorda alle richieste dei genitori, ha “cambiato” passo. L’evidenza dei problemi sollevati e la forza della partecipazione dei genitori ha portato, ad oggi, a tre grandi risultati:

  1. Un capitolato con grandi miglioramenti nella qualità del servizio: tutte le richieste presentate negli ultimi anni, e negate per motivi economici, sono ora incluse e proposte come offerte migliorative.
  1. Costi notevolmente più bassi con un risparmio per la collettività, come detto dal Sindaco, per circa 3,5M€/anno per 5 anni.
  1. Trasparenza dei controlli, condivisione delle informazioni e il riconoscimento ai genitori delle Commissioni Mensa di un ruolo prezioso e integrato nel sistema di monitoraggio del servizio in ogni scuola.

Al seguente link è possibile leggere le tabelle con le nuove tariffe e fasce Isee che sono state presentate due giorni fa in occasione della conferenza stampa congiunta con il Comune di Bologna:

Vi segnaliamo infine le registrazioni video della stessa conferenza stampa visibili nel nostro Canale You Tube:

Fiduciosi di sperimentare continuità nel rapporto di coprogettazione instaurato con l’Amministrazione Comunale, esprimiamo ora tutte le nostre aspettative verso il nuovo gestore del servizio da cui ci aspettiamo il pieno rispetto dell’offerta qualitativa con cui si è aggiudicato la gara.
Auspichiamo inoltre che decida presto di superare l’imbarazzo del suo silenzio davanti alle richieste di effettuare un gesto di responsabilità sociale (a fronte degli spropositati profitti del passato) verso i genitori accantonando, in qualità di socio privato di Seribo, gli utili 2014-2015 e cedendo le sue quote, in fase di liquidazione, al prezzo simbolico di un euro, in modo la lasciare risorse utili alla costruzione dei nuovi centri pasto. Siamo fortemente convinti che solo così si possa creare la miglior premessa per ricucire il rapporto con l’utenza ed iniziare i prossimi cinque anni di servizio con i migliori auspici.
Continuiamo ad attendere un segnale … considerando anche le oltre 1200 firme della petizione Nazionale che vi chiediamo di firmare e diffondere:


AVANTI TUTTA!

26 giugno 2015

Tagliato il traguardo delle 1000 firme in pochi giorni!



PER CAMST ED ELIOR ANCORA NON BASTANO? E NOI ANDIAMO AVANTI!

Cari genitori, dopo poco più di una settimana dall'avvio della petizione nazionale, abbiamo già raccolto le prime mille firme con un passaparola che si sta diffondendo a macchia d'olio, anche oltre i confini della città. Tanti infatti i segnali di solidarietà provenienti anche dai comuni vicini come San Lazzaro di Savena, Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Pianoro, Granarolo, Minerbio, Sasso Marconi, Molinella e San Pietro in Casale. Numerosi anche i genitori delle Commissioni Mensa di altre città come Milano, Genova, Roma, Merano, Rovigo, Vicenza, Treviso, Gallarate, Bergamo e Perugia. Non mancano nemmeno segnali di incoraggiamento provenienti da Spagna, Belgio, Israele, Polonia, Regno Unito, Libano e USA.

CAMST ed Elior continuano ad ignorare le nostre richieste e noi CONTINUIAMO A RACCOGLIERE LE FIRME, VERSO IL PROSSIMO OBIETTIVO. NON CI FERMIAMO!
A voi che non avete ancora firmato, vi chiediamo di farlo andando alla pagina:
https://www.change.org/p/camst-ed-elior-ristorazione-restituite-i-soldi-a-bologna

A voi che avete già firmato, chiediamo aiuto attraverso alcune semplici azioni:
1) Se avete un account Facebook, potete condividere la pagina della petizione con i vostri amici;
2) Se avete un account Whatsapp, potete condividere la petizione con tutti i genitori della vostra classe;
3) Se avete voglia e siete disponibili a partecipare attivamente alle prossime azioni di volantinaggio e di divulgazione delle informazioni alla cittadinanza, potete mettervi in contatto con noi, scrivendoci a questo indirizzo: osservatoriomensebo@gmail.com

Vi terremo così informati.
GRAZIE A TUTTI VOI PER IL SOSTEGNO INSOSTITUIBILE E AVANTI TUTTA!!!

22 giugno 2015

Le prime 500 FIRME sono raccolte, AVANTI LE ALTRE!!!

Vi annunciamo che a pochi giorni dall'avvio della nostra petizione, 
dove chiediamo a CAMST ed Elior di restituire i soldi a Bologna,  
abbiamo raggiunto le prime 500 firme.


NON SIAMO ancora soddisfatti perché CAMST ed Elior continuano ad ignorare le nostre domande!

Andiamo dunque verso il prossimo obiettivo: le 1000 firme!

A voi che non avete ancora firmato, vi chiediamo di farlo andando alla pagina:


A voi che avete già firmato, chiediamo aiuto attraverso alcune semplici azioni:

1) Se avete un account Facebook, potete condividere la pagina della petizione con i vostri amici;
2) Se avete un account Whatsapp, potete condividere la petizione con tutti i genitori della vostra classe;
3) Se avete voglia e siete disponibili a partecipare attivamente alle prossime azioni di volantinaggio e di divulgazione delle informazioni alla cittadinanza, potete mettervi in contatto con noi, scrivendoci a questo indirizzo. Vi terremo così informati.

Anche se questo è il periodo dell'anno in cui la mensa scolastica è praticamente sospesa, è anche il momento in cui si sta decidendo il destino della futura refezione scolastica. Per questo motivo noi continueremo a sollecitare CAMST ED Elior andando avanti con le nostre iniziative, fino a quando non otterremo risposte.

GRAZIE A TUTTI VOI PER L'INSOSTITUIBILE IMPEGNO, AVANTI TUTTA!!!

20 giugno 2015

I SOCI CAMST NON RISPONDONO?

COSA NE PENSANO I SOCI DELLA CAMST, 
DI QUESTO LUNGO SILENZIO?


COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE


ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEI SOCI DELLA CAMST PRESSO L’AUDITORIUM UNIPOL: 
ANCHE PER I SOCI IL PROFITTO È AL PRIMO POSTO? FARANNO SENTIRE LA LORO VOCE?


I SOCI PRIVATI DI SE.RI.BO. CONTINUANO A NON RISPONDERE ALLA NOSTRA SEMPLICE DOMANDA POSTA LO SCORSO 5 GIUGNO SUL REIMPIEGO DEGLI UTILI 2014, MA NOI INSISTIAMO


FUORI DALL’AUDITORIUM UNIPOL ERA PRESENTE ANCHE L’OSSERVATORIO CITTADINO CHE HA INFORMATO I SOCI CON UN VOLANTINO


Ad oggi siamo ancora in attesa di risposta al nostro comunicato dello scorso 5 giugno (http://osservatoriomensebologna.blogspot.it/2015/06/utili-seribo-2014-camst-e-elior-soci.html) con il quale chiedevamo ai soci privati di Se.Ri.Bo. (CAMST e Elior SPA) una decisione sulla destinazione degli utili 2014 (1.529.510  euro per la precisione), attualmente “sospesi” con riporto a nuovo.
Per questo motivo questa sera, prima dell’Assemblea Generale Straordinaria dei Soci della Cooperativa CAMST covocata presso l’Auditorium Unipol, un gruppo di genitori dell’Osservatorio Mense Scolastiche di Bologna ha distribuito il volantino che vi alleghiamo con l’ennesima richiesta a CAMST di compiere un gesto di responsabilità sociale RINUNCIANDO AL RIMBORSO CAPITALE INVESTITO di Se.Ri.Bo. e uscendo dalla società in liquidazione al valore simbolico di 1 euro.


Noi siamo ancora in attesa di una risposta...