18 ottobre 2015

MA IN CHE MANI SIAMO FINITI?

COMUNICATO DELL’OSSERVATORIO MENSE SCOLASTICHE
CHE BRUTTA PARTENZA! MA IN CHE MANI SIAMO FINITI ?

A PIU’ DI UN MESE DALL’INIZIO DELLA SCUOLA, ANCORA PROBLEMI PER PORZIONI SCARSE, FORTI RITARDI NELLE CONSEGNE E RITROVAMENTO DI CORPI ESTRANEI: CHI CONTROLLA?

MOZZARELLE AL FILO DI FERRO, PANINI ALLE PUNTINE DA DISEGNO, FILETTI DI PESCE CON LISCHE SONO EPISODI PREOCCUPANTI

CHE ELIOR E CAMST FACCIANO CHIAREZZA SU QUANTO ACCADUTO E SI IMPEGNINO A RISOLVERE I PROBLEMI AL PIU’ PRESTO

I genitori dell’Osservatorio Mense Scolastiche esprimono forte preoccupazione per i gravi fatti recentemente accaduti:
  • il 7 ottobre nella scuola primaria Lipparini, una grossa lisca di pesce è stata inghiottita da una bambina;
  • il 14 ottobre nella scuola primaria Casaralta, un pezzo di filo di ferro è stato trovato in una mozzarella;
  • il 17 ottobre nella scuola primaria Jean Piaget, una puntina da disegno è stata trovata nel panino;
Episodi che si vanno ad aggiungere alle porzioni scarse e ai forti ritardi nelle consegne segnalati dall’Osservatorio sin dai primi giorni di scuola e che coinvolgono a macchia di leopardo numerosi plessi scolastici, anche ripetutamente.
Come nei casi dello scorso anno (rondella, stagnola e pezzetti di plastica), i genitori attendono impazienti l'esito delle indagini delle autorità competenti, data la rilevanza anche penale dei fatti. Risposte veloci e precise indicazione di responsabilità sono atti dovuti, perchè questi fatti non accadano più in futuro.
Non vogliamo strumentalizzare gli episodi, ma non possiamo ignorare che si tratta di situazioni di reale pericolo, che avrebbero potuto avere conseguenze anche molto gravi.
Un mese di scuola ci sembra un tempo sufficiente per far entrare a regime il servizio. 
Moltissimi genitori, in queste settimane, hanno dimostrato ragionevole pazienza e provveduto a segnalare puntualmente gravi disagi e disservizi, ma gli ultimi accadimenti vanno oltre la misura e non possono passare senza provvedimenti.
Ricordiamo che la scelta di avvalersi di un fornitore esterno è stata assunta unilateralmente dall’Amministrazione Comunale, che si è impegnata a dotarsi di un efficiente ed efficace Ufficio di controllo qualità ci aspettiamo quindi che sia all’altezza del compito e intervenga al più presto per stabilire le responsabilità degli episodi accaduti.  

Ci aspettiamo risposte chiare e precisi impegni sia dal Comune di Bologna, sia da Camst ed Elior già lunedì prossimo 19 ottobre 2015, data della prima convocazione di quest’anno scolastico della Commissione Mensa Cittadina.
Non solo risposte, ma proposte di soluzioni efficaci, nonchè formali comunicazioni ai gestori per la eventuale comminazione di penali, se dovute.

In esito all’incontro del 19, l’Osservatorio delle Mense Scolastiche bolognesi convoca fin d’ora una assemblea straordinaria per
LUNEDI’ 26 ottobre 2015 alle ore  20.30, in sede da confermare.
L’assemblea servirà a capire quanto sta accadendo e soprattutto a valutare eventuali forme di protesta e mobilitazione cittadina.

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