26 febbraio 2016

Grande Campionato degli Assaggiatori 2015/16!


Cari Genitori,

ecco un aggiornamento sull'andamento del Grande Campionato degli Assaggi 2015/16!

Riportiamo qui sotto la tabella dove troverete tutti i risultati aggiornati al 25 febbraio 2016 in base ai dati inseriti nel portale www.osservatoriomense.it.



A metà anno scolastico l’IC14 è già in testa con ben 96 assaggi (74 da parte dei genitori); concorrono alle posizioni da podio il quartiere Navile, con 62 assaggi, l’IC3 con 61 assaggi, il Quartiere Borgo Panigale con 58 assaggi, il quartiere San Vitale con 56 assaggi ed il quartiere Savena con 55 assaggi...

Scherzi a parte, abbiamo riscontrato, con grande soddisfazione, una grandissima partecipazione dei genitori che dall'inizio di questo anno scolastico hanno raggiunto i 647 assaggi (il 75% del totale).
Sono in crescita anche gli assaggi di insegnanti/bidelli che sono ben 158 (18% del totale), mentre non è altrettanto attivo il gestore Ribò che si ferma a soli 57 assaggi (7% del totale).

Proviamo invece una certa inquietudine nel constatare che il Comune e l'ASL risultano essere i Grandi Assenti! Perchè non è presente alcun loro assaggio? Sono state effettuate altre tipologie di monitoraggio del pasto? Quali dati e analisi hanno prodotto?

I giochi sono ancora apertissimi e pertanto vi incoraggiamo a partecipare il più possibile, soprattutto in tutte quelle scuole in cui siamo meno attivi. Avanti così!

22 febbraio 2016

VERDURE FRESCHE, IV GAMMA O SURGELATE?


Analizzando i dati contenuti nei report mensili pubblicati da Ribò sul portale, sembra emergere, in modo preoccupante, che solo la metà delle verdure servite ai bambini nelle scuole sono fresche, mentre, per il restante, si tratta di IV gamma o surgelato... Il Comune di Bologna, stazione appaltante, sta monitorando e controllando questo andamento? Se confermato, quando riterrà opportuno intervenire? A fine anno scolastico?



Nel capitolato d'appalto si può leggere che: "[...] Devono essere privilegiati prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione, fermo restando che per garantire la varietà dei menu, soprattutto nelle stagioni in cui vi è minore disponibilità di prodotti freschi, possono essere utilizzati anche prodotti surgelati il cui utilizzo deve essere contenuto, comunque non superiore, nel caso delle verdure, al 20% del totale delle verdure utilizzate in un anno, percentuale che dovrà progressivamente ridursi con l’entrata in funzione dei nuovi centri pasto. [...]" (Art. B1). Inoltre, nelle verifiche di conformità, inadempimenti e penali è previsto che: [...] Per un utilizzo annuale di verdure surgelate superiore al 20% come previsto dal presente contratto sarà applicata una penale da un minimo di euro 5.000 ad un massimo di euro 10.000. [...]" (Art. A17)


Con l'auspicio che l'Uff. Controllo Qualità del Comune di Bologna intervenga al più presto, evidenziamo anche che, da metà gennaio in poi, questi dati non sono più facilmente accessibili a tutti ma sono stati spostati nell'area personale degli utenti che accedono con le credenziali FedERa, al pari dei dati coperti da privacy. Riteniamo questa scelta non giustificabile e in evidente contraddizione con i principi di trasparenza delle informazioni, più volte richiesti e condivisi con i genitori in tutti i tavoli di confronto.

17 febbraio 2016

Pubblicata la Convenzione per la refezione scolastica!

Cari genitori,
è stata pubblicata la CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI COLLEGATI ALLA REFEZIONE SCOLASTICA NELLE SCUOLE STATALI (INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE) COMUNE DI BOLOGNA, ISTITUZIONI SCOLASTICHE E GESTORE RTI GEMEAZ/ELIOR PER A.S. 2015 – 2016 
ll servizio di refezione scolastica è regolato da questo accordo sottoscritto ogni anno da Comune, Gestore e il singolo Dirigente Scolastico, e in cui i soggetti firmatari, nell'ambito delle rispettive funzioni, formalizzano precisi impegni per garantire il servizio.
E' con soddisfazione che rileviamo il pieno riconoscimento del Regolamento Comunale delle Commissioni Mensa (Delibera del Consiglio comunale P.G.N. 31826/2013) e la valorizzazione della partecipazione dei genitori anche nelle scuole statali. I Dirigenti Scolastici, nell'ambito della propria autonomia, si impegnano a regolamentare modalità e orari di accesso nei refettori, al fine di garantire l'adeguata sicurezza nei plessi scolastici. Riconoscendo alle Commissioni Mensa il prezioso ruolo di monitoraggio e controllo, rappresentano di fatto una parte integrante del servizio.
E' con altrettanta soddisfazione che rileviamo l'impegno da parte dei Dirigenti Scolastici e del Comune a garantire la rilevazione e comunicazione quotidiana delle presenze di tutti i bambini alla refezione, attraverso il registro elettronico o il badge. 
Tenendo conto dell'impatto positivo che una corretta rilevazione può avere su razionalizzazione di costi e riduzione degli sprechi, gli Istituti Comprensivi riceveranno periodicamente dal Comune un report dettagliato per monitorare la situazione per ciascuna scuola.
Sul sito del Comune di Bologna è possibile scaricare il testo integrale della convenzione, di cui riportiamo il link:

15 febbraio 2016

Il nuovo gestore ed i nuovi rappresentanti!

Cari genitori di Bologna,

il giorno 2 febbraio alle ore 20.30 presso il Centro Civico "Nello Frassinetti" in Via Andreaini 18 a Bologna, si è svolta un'assembla straordinaria per fare il punto della situazione dopo quasi 5 mesi di servizio con il nuovo gestore e di cui di seguito riportiamo il tono e la direzione.

L’Osservatorio Mense Scolastiche ha convocato tutti i genitori e specificatamente  tutti i rappresentanti del Coordinamento mense: i 22 rappresentanti degli Istituti Comprensivi di Bologna oltre ai rappresentanti dei 9 quartieri  per le scuole di Infanzia, che hanno partecipato numerosi .

Si riporta la presenza di: IC1, IC2, IC3, IC4, IC6, IC7, IC8, IC10, IC11, IC12, IC14, IC15, IC17, IC18, IC19, , IC20, IC21 e IC22, nonchè i quartieri Savena, Porto, San Vitale, San Donato, Santo Stefano, Saragozza, Reno e Navile.

Essendo presenti 23 componenti su 31 la seduta del Coordinamento è valida e può deliberare.

A seguire gli argomenti principali all’ordine del giorno che sono stati affrontati:

1.     Elezioni Rappresentanti CMC
Sono stati eletti  all’unanimità i tre nuovi rappresentanti: Giulio Mannino, Claudio Cristofori e Jessica Lorenzini in sostituzione dei  rappresentanti uscenti Cinzia Tancini, Dora Ramazzotti e Sebastiano Moruzzi.

2.     Criticità: Scarsità delle Porzioni
Durante l’incontro è stato tracciato un breve  bilancio degli assaggi effettuati durante questi primi mesi di servizio del nuovo gestore e delle criticità segnalate.
Se  il problema dei ritardi nella consegna dei pasti è stato nella maggioranza dei casi risolto, ciò non si può dire per quanto riguarda il problema della scarsità delle porzioni, che purtroppo  si presenta soprattutto nelle scuole materne. Abbiamo raccolto innumerevoli segnalazioni che denunciano in modo generalizzato la scarsità dei cibi soprattutto per quelli facilmente identificabili, come ad esempio il numero di cosce di pollo, hamburger, cotolette di pesce, etc. Inoltre da più parti si segnala che non viene consegnato alla scuola il 3% in più dei pasti, come previsto da capitolato.  Nelle scuole materne quando cade il contenuto di un piatto non si è in grado di sostituirlo, perché le porzioni sono contate. Ma il problema più grave si è riscontrato nelle occasioni in cui i pasti consegnati non sono stati  sufficienti a coprire le presenze di tutti i bimbi a scuola.
In tali casi è molto frequente che la consegna dei pasti suppletivi, richiesti dagli addetti alla distribuzione, avvenga dopo il termine previsto per il pranzo e che quindi i bambini rimangano “a digiuno”. Le procedure previste in questi casi non sono efficaci a risolvere il problema e generano ulteriore spreco di cibo.
I genitori si chiedono perché questi disservizi continuino a presentarsi, nonostante siano già trascorsi cinque mesi dall’inizio della scuola.

3.     Disservizi e Sanzioni Applicate
A gran voce l’assemblea dei genitori ha chiesto di poter conoscere se il Comune applichi sanzioni e  in relazione a quali scuole e per quali disservizi, considerando il ripetersi degli stessi. E’ opinione condivisa l’importanza di poter verificare il rispetto degli obblighi previsti dal nuovo capitolato d’appalto.
Come è intervenuto l’Ufficio Controllo Qualità per risolvere il problema della scarsità di porzioni denunciato con continuità dalle scuole materne?


4.     Gruppo diete speciali
È stato riattivato questo gruppo. Invitiamo tutti i genitori con figli che pranzano con diete speciali di segnalarsi come assaggiatori, in modo da poter monitorare, formulare critiche e proposte ed avere una memoria storica anche per questi menù.
Attualmente questo tipo di assaggi risulta infatti difficoltoso nella realizzazione, perché i piatti di tali menù sono personalizzati e le quantità assegnate sono individuali. Nonostante ciò le richieste di assaggio vengono autorizzate ed avallate, anche se in modo particolare, se avanzate da genitori con figli che seguono una dieta speciale.

5.     Gruppo Legale
Già da tempo l'Osservatorio sta stimolando la costituzione di questo gruppo. Invitiamo tutti i genitori in possesso di tale professionalità o che abbiano conoscenze in questo settore a collaborare in modo volontario con l'Osservatorio Mense Bologna.

6.     Gruppo Menù
Già da tempo è attivo un gruppo di genitori che mensilmente partecipa a tavoli tecnici con Comune, AUSL e Ribo', per monitorare le varie pietanze proposte nei menù mensili, al fine di valutarne con spirito critico e costruttivo il successo/gradimento di tali piatti. Ciò è reso possibile dal costante e capillare monitoraggio nei refettori di tutte le scuole servite e dalla raccolta dei dati mediante il portale informatico online.

7.     Nuovo portale Informatico
Si tratta di una nuova piattaforma informatica che sta sviluppando Ribò in base alle indicazioni del Comune di Bologna, condivise con i genitori. Deve consentire la raccolta delle informazioni (attraverso le schede di segnalazione pasto e di segnalazione delle anomalie/disservizi) e una rapida elaborazione di tali informazioni capace di attivare una rapido intervento per la risoluzione delle anomalie.
La caratteristica qualificante del Portale informatico è la TRASPARENZA su tutte le informazioni contenute: elenco dei ritardi nella consegna della mensa, variazioni dei menù, ricette, schede tecniche delle materie prime, report mensili, trimestrali o annuali sulle materie prime fresche impiegate, sulla misurazione degli scarti nelle varie scuole scelte a campione, sulle non conformità e azioni correttive; deve contenere la tracciabilità di tutte le azioni intraprese dal gestore per risolvere le anomalie segnalate, ma anche la tracciabilità delle azioni intraprese dal Comune per la risoluzione dei disservizi segnalati dalle scuole o dai genitori inteso come la presa in carico del problema, l’accertamento e la risoluzione. Con l’obiettivo ultimo di condividere tutte le informazioni e documenti utili in Commissione Mensa Cittadina per la valutazione del servizio di refezione.

8.     Gruppo Scarti ed Educazione Alimentare
Sono stati  avviati recentemente due  tavoli tecnici tra i genitori, Comune, AUSL, insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia e Ribò. Obiettivo degli incontri è quello di creare progetti per la misurazione del gradimento dei pasti dai parte dei bambini. La misurazione degli scarti viene correlata a progetti di educazione alimentare che rappresentino dei correttivi al parziale o mancato consumo del pasto a scuola, come ad esempio l’introduzione, nello spuntino di metà mattina, della frutta. Si sta valutando di  sostituire la “merenda libera” del mattino, cioè quella fornita dalle famiglie ai loro bimbi per lo spuntino delle 10.30, con la frutta. Ciò permetterebbe di raggiungere probabilmente due obiettivi: insegnare ad apprezzare la frutta anziché le “merendine”, più caloriche o troppo abbondanti e stimolare diversamente l’appetito dei bambini all’appuntamento del pranzo.


La seduta è stata tolta alle ore 2330.