VERDURE FRESCHE, IV GAMMA O SURGELATE?
Analizzando i dati contenuti nei report mensili pubblicati da Ribò
sul portale, sembra emergere, in modo preoccupante, che solo la metà
delle verdure servite ai bambini nelle scuole sono fresche, mentre, per
il restante, si tratta di IV gamma o surgelato... Il Comune di Bologna,
stazione appaltante, sta monitorando e controllando questo andamento? Se
confermato, quando riterrà opportuno intervenire? A fine anno
scolastico?
Nel capitolato d'appalto si può leggere che: "[...] Devono
essere privilegiati prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione,
fermo restando che per garantire la varietà dei menu, soprattutto nelle
stagioni in cui vi è minore disponibilità di prodotti freschi, possono
essere utilizzati anche prodotti surgelati il cui utilizzo deve essere
contenuto, comunque non superiore, nel caso delle verdure, al 20% del
totale delle verdure utilizzate in un anno, percentuale che dovrà
progressivamente ridursi con l’entrata in funzione dei nuovi centri
pasto. [...]" (Art. B1). Inoltre, nelle verifiche di conformità,
inadempimenti e penali è previsto che: [...] Per un utilizzo annuale di
verdure surgelate superiore al 20% come previsto dal presente contratto
sarà applicata una penale da un minimo di euro 5.000 ad un massimo di
euro 10.000. [...]" (Art. A17)
Con l'auspicio che l'Uff. Controllo Qualità del Comune di Bologna
intervenga al più presto, evidenziamo anche che, da metà gennaio in poi,
questi dati non sono più facilmente accessibili a tutti ma sono stati
spostati nell'area personale degli utenti che accedono con le
credenziali FedERa, al pari dei dati coperti da privacy. Riteniamo
questa scelta non giustificabile e in evidente contraddizione con i
principi di trasparenza delle informazioni, più volte richiesti e
condivisi con i genitori in tutti i tavoli di confronto.
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