22 febbraio 2016

VERDURE FRESCHE, IV GAMMA O SURGELATE?


Analizzando i dati contenuti nei report mensili pubblicati da Ribò sul portale, sembra emergere, in modo preoccupante, che solo la metà delle verdure servite ai bambini nelle scuole sono fresche, mentre, per il restante, si tratta di IV gamma o surgelato... Il Comune di Bologna, stazione appaltante, sta monitorando e controllando questo andamento? Se confermato, quando riterrà opportuno intervenire? A fine anno scolastico?



Nel capitolato d'appalto si può leggere che: "[...] Devono essere privilegiati prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione, fermo restando che per garantire la varietà dei menu, soprattutto nelle stagioni in cui vi è minore disponibilità di prodotti freschi, possono essere utilizzati anche prodotti surgelati il cui utilizzo deve essere contenuto, comunque non superiore, nel caso delle verdure, al 20% del totale delle verdure utilizzate in un anno, percentuale che dovrà progressivamente ridursi con l’entrata in funzione dei nuovi centri pasto. [...]" (Art. B1). Inoltre, nelle verifiche di conformità, inadempimenti e penali è previsto che: [...] Per un utilizzo annuale di verdure surgelate superiore al 20% come previsto dal presente contratto sarà applicata una penale da un minimo di euro 5.000 ad un massimo di euro 10.000. [...]" (Art. A17)


Con l'auspicio che l'Uff. Controllo Qualità del Comune di Bologna intervenga al più presto, evidenziamo anche che, da metà gennaio in poi, questi dati non sono più facilmente accessibili a tutti ma sono stati spostati nell'area personale degli utenti che accedono con le credenziali FedERa, al pari dei dati coperti da privacy. Riteniamo questa scelta non giustificabile e in evidente contraddizione con i principi di trasparenza delle informazioni, più volte richiesti e condivisi con i genitori in tutti i tavoli di confronto.

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