15 febbraio 2016

Il nuovo gestore ed i nuovi rappresentanti!

Cari genitori di Bologna,

il giorno 2 febbraio alle ore 20.30 presso il Centro Civico "Nello Frassinetti" in Via Andreaini 18 a Bologna, si è svolta un'assembla straordinaria per fare il punto della situazione dopo quasi 5 mesi di servizio con il nuovo gestore e di cui di seguito riportiamo il tono e la direzione.

L’Osservatorio Mense Scolastiche ha convocato tutti i genitori e specificatamente  tutti i rappresentanti del Coordinamento mense: i 22 rappresentanti degli Istituti Comprensivi di Bologna oltre ai rappresentanti dei 9 quartieri  per le scuole di Infanzia, che hanno partecipato numerosi .

Si riporta la presenza di: IC1, IC2, IC3, IC4, IC6, IC7, IC8, IC10, IC11, IC12, IC14, IC15, IC17, IC18, IC19, , IC20, IC21 e IC22, nonchè i quartieri Savena, Porto, San Vitale, San Donato, Santo Stefano, Saragozza, Reno e Navile.

Essendo presenti 23 componenti su 31 la seduta del Coordinamento è valida e può deliberare.

A seguire gli argomenti principali all’ordine del giorno che sono stati affrontati:

1.     Elezioni Rappresentanti CMC
Sono stati eletti  all’unanimità i tre nuovi rappresentanti: Giulio Mannino, Claudio Cristofori e Jessica Lorenzini in sostituzione dei  rappresentanti uscenti Cinzia Tancini, Dora Ramazzotti e Sebastiano Moruzzi.

2.     Criticità: Scarsità delle Porzioni
Durante l’incontro è stato tracciato un breve  bilancio degli assaggi effettuati durante questi primi mesi di servizio del nuovo gestore e delle criticità segnalate.
Se  il problema dei ritardi nella consegna dei pasti è stato nella maggioranza dei casi risolto, ciò non si può dire per quanto riguarda il problema della scarsità delle porzioni, che purtroppo  si presenta soprattutto nelle scuole materne. Abbiamo raccolto innumerevoli segnalazioni che denunciano in modo generalizzato la scarsità dei cibi soprattutto per quelli facilmente identificabili, come ad esempio il numero di cosce di pollo, hamburger, cotolette di pesce, etc. Inoltre da più parti si segnala che non viene consegnato alla scuola il 3% in più dei pasti, come previsto da capitolato.  Nelle scuole materne quando cade il contenuto di un piatto non si è in grado di sostituirlo, perché le porzioni sono contate. Ma il problema più grave si è riscontrato nelle occasioni in cui i pasti consegnati non sono stati  sufficienti a coprire le presenze di tutti i bimbi a scuola.
In tali casi è molto frequente che la consegna dei pasti suppletivi, richiesti dagli addetti alla distribuzione, avvenga dopo il termine previsto per il pranzo e che quindi i bambini rimangano “a digiuno”. Le procedure previste in questi casi non sono efficaci a risolvere il problema e generano ulteriore spreco di cibo.
I genitori si chiedono perché questi disservizi continuino a presentarsi, nonostante siano già trascorsi cinque mesi dall’inizio della scuola.

3.     Disservizi e Sanzioni Applicate
A gran voce l’assemblea dei genitori ha chiesto di poter conoscere se il Comune applichi sanzioni e  in relazione a quali scuole e per quali disservizi, considerando il ripetersi degli stessi. E’ opinione condivisa l’importanza di poter verificare il rispetto degli obblighi previsti dal nuovo capitolato d’appalto.
Come è intervenuto l’Ufficio Controllo Qualità per risolvere il problema della scarsità di porzioni denunciato con continuità dalle scuole materne?


4.     Gruppo diete speciali
È stato riattivato questo gruppo. Invitiamo tutti i genitori con figli che pranzano con diete speciali di segnalarsi come assaggiatori, in modo da poter monitorare, formulare critiche e proposte ed avere una memoria storica anche per questi menù.
Attualmente questo tipo di assaggi risulta infatti difficoltoso nella realizzazione, perché i piatti di tali menù sono personalizzati e le quantità assegnate sono individuali. Nonostante ciò le richieste di assaggio vengono autorizzate ed avallate, anche se in modo particolare, se avanzate da genitori con figli che seguono una dieta speciale.

5.     Gruppo Legale
Già da tempo l'Osservatorio sta stimolando la costituzione di questo gruppo. Invitiamo tutti i genitori in possesso di tale professionalità o che abbiano conoscenze in questo settore a collaborare in modo volontario con l'Osservatorio Mense Bologna.

6.     Gruppo Menù
Già da tempo è attivo un gruppo di genitori che mensilmente partecipa a tavoli tecnici con Comune, AUSL e Ribo', per monitorare le varie pietanze proposte nei menù mensili, al fine di valutarne con spirito critico e costruttivo il successo/gradimento di tali piatti. Ciò è reso possibile dal costante e capillare monitoraggio nei refettori di tutte le scuole servite e dalla raccolta dei dati mediante il portale informatico online.

7.     Nuovo portale Informatico
Si tratta di una nuova piattaforma informatica che sta sviluppando Ribò in base alle indicazioni del Comune di Bologna, condivise con i genitori. Deve consentire la raccolta delle informazioni (attraverso le schede di segnalazione pasto e di segnalazione delle anomalie/disservizi) e una rapida elaborazione di tali informazioni capace di attivare una rapido intervento per la risoluzione delle anomalie.
La caratteristica qualificante del Portale informatico è la TRASPARENZA su tutte le informazioni contenute: elenco dei ritardi nella consegna della mensa, variazioni dei menù, ricette, schede tecniche delle materie prime, report mensili, trimestrali o annuali sulle materie prime fresche impiegate, sulla misurazione degli scarti nelle varie scuole scelte a campione, sulle non conformità e azioni correttive; deve contenere la tracciabilità di tutte le azioni intraprese dal gestore per risolvere le anomalie segnalate, ma anche la tracciabilità delle azioni intraprese dal Comune per la risoluzione dei disservizi segnalati dalle scuole o dai genitori inteso come la presa in carico del problema, l’accertamento e la risoluzione. Con l’obiettivo ultimo di condividere tutte le informazioni e documenti utili in Commissione Mensa Cittadina per la valutazione del servizio di refezione.

8.     Gruppo Scarti ed Educazione Alimentare
Sono stati  avviati recentemente due  tavoli tecnici tra i genitori, Comune, AUSL, insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia e Ribò. Obiettivo degli incontri è quello di creare progetti per la misurazione del gradimento dei pasti dai parte dei bambini. La misurazione degli scarti viene correlata a progetti di educazione alimentare che rappresentino dei correttivi al parziale o mancato consumo del pasto a scuola, come ad esempio l’introduzione, nello spuntino di metà mattina, della frutta. Si sta valutando di  sostituire la “merenda libera” del mattino, cioè quella fornita dalle famiglie ai loro bimbi per lo spuntino delle 10.30, con la frutta. Ciò permetterebbe di raggiungere probabilmente due obiettivi: insegnare ad apprezzare la frutta anziché le “merendine”, più caloriche o troppo abbondanti e stimolare diversamente l’appetito dei bambini all’appuntamento del pranzo.


La seduta è stata tolta alle ore 2330.

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