Dopo l'Assemblea dell'Osservatorio dello scorso 30 settembre, i tre genitori attualmente rappresentanti all'interno della Commissione Mensa Cittadina di Bologna, hanno scritto all'Assessore Pillati e alla dirigente Pepe ribadendo alcune richieste, ancora inevase, fatte nei mesi scorsi.
La pubblichiamo integralmente.
Gent.ma Assessore Pillati,
in esito anche all'Assemblea dei genitori dell'Osservatorio che si è svolta in data di ieri e dalla quale sono emerse forti pressioni in merito alle parziali risposte fornite da parte dell'Amministrazione a fronte delle nostre richieste di confronto tecnico sui dati economici, riteniamo opportuno reiterare le seguenti richieste:
- nuovo sistema tariffario:
a questo proposito chiediamo di indicarci le tempistiche di messa a punto, discussione e approvazione da parte del Consiglio Comunale. Chiediamo di ricevere la proposta in discussione con le stesse tempistiche previste per i Consiglieri Comunali...ciò al fine di far pervenire anticipatamente le nostre osservazioni e non sempre a posteriori come solitamente è avvenuto...tale modalità non ci ha permesso in passato di fornire puntuali suggerimenti e/o osservazioni, compito per il quale è stata costituita la CMC;
Anticipiamo sin d'ora che, in esito ai nostri approfondimenti che abbiamo anche condiviso con i genitori, riterremmo congrua una tariffa che possa assestarsi attorno a € 5,30 (ottenuta dal conteggio di una parte fissa di iscrizione di non più di 20Euro/anno e parte variabile). Non riteniamo, invece, condivisibile una strategia di ribasso sulle tariffe alte e compensato da un aumento delle tariffe basse, in quanto ingenti risparmi si potrebbe produrre già con una più attenta gestione del sistema presenza/assenze, che farebbe evitare gli sprechi del sistema attuale.
- regolamento CMC:
il Sindaco nell'incontro successivo allo sciopero del 5/5 (sono già passati 6 mesi) si era impegnato -con un atto di Giunta- a modificare il Regolamento per l'istituzione e il funzionamento della CMC nella direzione indicata dai genitori e cioè con la previsione di maggiori prerogative in capo ai diversi organi ivi previsti. Ci avete informato che ciò non sarebbe stato possibile e che tale modifica andava deliberata dal Consiglio Comunale. Abbiamo già fatto pervenire la nostra proposta e chiediamo, anche in questo caso, le tempistiche per giungere alla promessa decisione.
Vogliamo ancora una volta invitarVi a non sottostimare lo sconcerto e lo scontento dei genitori di fronte alla spiegazione delle voci che compongono il cd "costo pieno" del pasto quale base per definire la tariffa nella tabella che è stata pubblicata sul sito del Comune di Bologna.
Gran parte dei costi è ritenuta inaccettabile e non escludiamo che lo scontento possa sfociare in una nuova mobilitazione, in mancanza di gesti "concreti" da parte dell'Amministrazione.
Perfettamente consapevoli che la definizione della tariffa è connessa a specifiche scelte e responsabilità politiche (e quindi non nella nostra competenza), ci rendiamo disponibili per discutere e valutare vostre proposte per un serio ripensamento radicale del sistema tariffario in tempi brevissimi, dato che l'anno scolastico è già iniziato.
Restiamo in attesa di un cenno di riscontro entro una settimana da oggi (cioè entro il 10/10/2014).
Grazie,
Sebastiano Moruzzi
Dora Ramazzotti
Cinzia Tancini
La pubblichiamo integralmente.
Gent.ma Assessore Pillati,
in esito anche all'Assemblea dei genitori dell'Osservatorio che si è svolta in data di ieri e dalla quale sono emerse forti pressioni in merito alle parziali risposte fornite da parte dell'Amministrazione a fronte delle nostre richieste di confronto tecnico sui dati economici, riteniamo opportuno reiterare le seguenti richieste:
- nuovo sistema tariffario:
a questo proposito chiediamo di indicarci le tempistiche di messa a punto, discussione e approvazione da parte del Consiglio Comunale. Chiediamo di ricevere la proposta in discussione con le stesse tempistiche previste per i Consiglieri Comunali...ciò al fine di far pervenire anticipatamente le nostre osservazioni e non sempre a posteriori come solitamente è avvenuto...tale modalità non ci ha permesso in passato di fornire puntuali suggerimenti e/o osservazioni, compito per il quale è stata costituita la CMC;
Anticipiamo sin d'ora che, in esito ai nostri approfondimenti che abbiamo anche condiviso con i genitori, riterremmo congrua una tariffa che possa assestarsi attorno a € 5,30 (ottenuta dal conteggio di una parte fissa di iscrizione di non più di 20Euro/anno e parte variabile). Non riteniamo, invece, condivisibile una strategia di ribasso sulle tariffe alte e compensato da un aumento delle tariffe basse, in quanto ingenti risparmi si potrebbe produrre già con una più attenta gestione del sistema presenza/assenze, che farebbe evitare gli sprechi del sistema attuale.
- regolamento CMC:
il Sindaco nell'incontro successivo allo sciopero del 5/5 (sono già passati 6 mesi) si era impegnato -con un atto di Giunta- a modificare il Regolamento per l'istituzione e il funzionamento della CMC nella direzione indicata dai genitori e cioè con la previsione di maggiori prerogative in capo ai diversi organi ivi previsti. Ci avete informato che ciò non sarebbe stato possibile e che tale modifica andava deliberata dal Consiglio Comunale. Abbiamo già fatto pervenire la nostra proposta e chiediamo, anche in questo caso, le tempistiche per giungere alla promessa decisione.
Vogliamo ancora una volta invitarVi a non sottostimare lo sconcerto e lo scontento dei genitori di fronte alla spiegazione delle voci che compongono il cd "costo pieno" del pasto quale base per definire la tariffa nella tabella che è stata pubblicata sul sito del Comune di Bologna.
Gran parte dei costi è ritenuta inaccettabile e non escludiamo che lo scontento possa sfociare in una nuova mobilitazione, in mancanza di gesti "concreti" da parte dell'Amministrazione.
Perfettamente consapevoli che la definizione della tariffa è connessa a specifiche scelte e responsabilità politiche (e quindi non nella nostra competenza), ci rendiamo disponibili per discutere e valutare vostre proposte per un serio ripensamento radicale del sistema tariffario in tempi brevissimi, dato che l'anno scolastico è già iniziato.
Restiamo in attesa di un cenno di riscontro entro una settimana da oggi (cioè entro il 10/10/2014).
Grazie,
Sebastiano Moruzzi
Dora Ramazzotti
Cinzia Tancini
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