E partecipazione sia!
I genitori ci sono!
FISSATO PER IL 16 MAGGIO L’INCONTRO CON IL SINDACO VIRGINIO MEROLA CHE CHIEDIAMO SIA APERTO AI GIORNALISTI
COSA PENSA IL PRIMO CITTADINO DEGLI ULTIMI 10 ANNI DEL SISTEMA DI REFEZIONE SCOLASTICA A BOLOGNA ?
Dopo
il successo e la massiccia partecipazione da parte dei genitori allo
sciopero del pasto dello scorso 5 maggio e registrata l'apertura del
Sindaco di Bologna Virginio Merola, che ha espresso l'intenzione di
incontrare una delegazione dei genitori, l'Osservatorio Mense
Scolastiche e il Comitato Genitori 0-6 sono pronti ad accettare
l'invito.
La segreteria del primo cittadino ha infatti richiesto ai nostri rappresentanti di incontrarsi per venerdì 16 maggio alle ore 11.30 presso l’Ufficio del Sindaco. Ringraziamo per l’invito che logicamente raccogliamo ma chiediamo che l’incontro sia aperto ai giornalisti come deciso nell’Assemblea dei genitori svoltasi ieri sera.
Da tempo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a prendere impegni seri ed immediati con le famiglie, anche in merito a temi strategici che riguardano il “sistema mensa” nella sua globalità.
Il Sindaco ci ha chiesto di capire come pensiamo si debba attuare questa visione. Di seguito dettagliamo ancora una volta, e lo faremo anche a breve vis a vis, le ragioni che ci hanno portato alla mobilitazione, le richieste che gli rivolgiamo e sulle quali vorremmo avere una risposta chiara e immediata il 16 stesso:
La segreteria del primo cittadino ha infatti richiesto ai nostri rappresentanti di incontrarsi per venerdì 16 maggio alle ore 11.30 presso l’Ufficio del Sindaco. Ringraziamo per l’invito che logicamente raccogliamo ma chiediamo che l’incontro sia aperto ai giornalisti come deciso nell’Assemblea dei genitori svoltasi ieri sera.
Da tempo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a prendere impegni seri ed immediati con le famiglie, anche in merito a temi strategici che riguardano il “sistema mensa” nella sua globalità.
Il Sindaco ci ha chiesto di capire come pensiamo si debba attuare questa visione. Di seguito dettagliamo ancora una volta, e lo faremo anche a breve vis a vis, le ragioni che ci hanno portato alla mobilitazione, le richieste che gli rivolgiamo e sulle quali vorremmo avere una risposta chiara e immediata il 16 stesso:
La gara per la ricerca del socio privato e per l’affidamento del servizio.
- Chiediamo di avere certezza sui tempi e sulle modalità della gara, chiarezza sulla situazione societaria e garanzia che gli interessi dei cittadini siano tutelati;
- Chiediamo conferma in merito alla reale condivisione dei contenuti del documento elaborato dai genitori “La mensa che vorremmo”, presentato in Commissione Mensa Cittadina lo scorso 28 novembre 2013 e che approfondisce i temi a noi cari quali:
- il rispetto della Legge Regionale 29/2002;
- La previsione di un puntuale piano economico-finanziario per porre un limite ai profitti;
- la riduzione dell’uso della plastica;
- la tracciabilità degli alimenti utilizzati;
- l’introduzione della clausola di salvaguardia a tutela del Comune e dell’interesse generale;
- totale trasparenza nei rapporti con l’utenza;
- effettivi ed efficaci sistemi di controllo partecipato;
- maggior tutela e valorizzazione del personale impiegato nel servizio di refezione.
Vogliamo
sottolineare il tema del biologico e del Km0 per il grande valore
educativo che porta in sé il principio dell’agricoltura naturale e di
prossimità.
Le tariffe
Riteniamo che il sistema adottato durante la fase di commissariamento, che ha spostato a carico dei genitori quote di costo precedentemente a carico della fiscalità generale, non possa più essere attuato:
- Chiediamo che le tariffe siano riviste sia nell’entità che nel meccanismo;
- Chiediamo di avere i dati da tempo richiesti per valutare il sistema sperimentale e l’impegno ad un rimborso a conguaglio entro il mese di giugno;
- Chiediamo dal prossimo anno tariffe allineate ad altre città che, pur assicurando elevata qualità e cibo biologico, fanno scelte politiche di aiuto alle famiglie piuttosto che di spartizione di utili.
- Perché non potremmo ispirarci a città vicine, come ad esempio Firenze, che ha gli stessi fornitori di Bologna, qualità più elevata e costi più ragionevoli (ISEE 25000: Bologna 6,35 euro, Firenze 4,10)?
Gli utili di Seribo 2013 e gli investimenti
La conferma di disponibilità a reinvestire in qualità è arrivata non solo da Seribo, ma anche dal principale socio privato.
- Chiediamo quindi di destinare gli utili del bilancio 2013 di Seribo a tale scopo, o quantomeno di accantonarli per future necessità, che saranno decise in esito al percorso partecipato che confidiamo possa essere avviato a breve.
Il ruolo dei genitori
- Chiediamo infine il pieno riconoscimento dei nostri organi di rappresentanza attraverso la modifica del Regolamento della Commissione Mensa Cittadina inserendo all’interno quattro prerogative essenziali:
- vigilanza;
- controllo;
- trasparenza;
- facoltà di proposta vincolante e di condivisione delle informazioni necessarie alla discussione tra parti parimenti informate.
Solo così infatti crediamo che la partecipazione, invocata dal Sindaco Merola, possa risultare efficace.
Ne
approfittiamo inoltre per inviare al Sindaco il documento “La mensa che
vorremmo” nonché gli scambi avvenuti con l’Amministrazione negli ultimi
mesi poiché l’incontro sia l’occasione per avere delle risposte certe,
chiare e immediate.
Ad esempio: cosa pensa il Sindaco Merola del sistema di refezione scolastica a Bologna degli ultimi 10 anni?
Noi
crediamo che per il “sistema mensa” debba essere fatta una rivoluzione
copernicana che metta al centro il bambino, la famiglia e i valori
educativi che ruotano intorno all’alimentazione, alla cura della salute e
dell’ambiente. Proponiamo una visione in cui le mense scolastiche siano
fatte proprie dall’Amministrazione come bene comune. Un bene che sia la
fonte di buone pratiche basate su principii imprescindibili: salute,
educazione, cura dell’ambiente, prosperità e benessere delle persone
della comunità cittadina. Una comunità formata da bambini, genitori e,
non ultimi, dai lavoratori delle mense che debbono essere posti nelle
condizioni di lavorare in maniera dignitosa.
Bologna, 9 maggio 2014
Comitato genitori 0-6
Osservatorio Mense Scolastiche
Il comitato genitori 0-6
riunisce i presidenti dei comitati di gestioni dei nidi e delle scuole
di infanzia comunali, gli organismi della partecipazione previsti dai
regolamenti, e rappresenta i genitori di tutti i bimbi iscritti. Si
propone di creare un confronto efficace con l'amministrazione e
monitorare e migliorare la qualità dei servizi 0-6.
Per ulteriori informazioni:
Sebastiano Moruzzi
Rappresentante CMC
Tel diretto: 340 529 2489
E-mail: sebastiano.moruzzi@gmail.com
Cinzia Tancini
Rappresentante CMC
Tel diretto: 328 367 8324
E-mail: cinzia.tancini@alice.it
Dora Ramazzotti
Rappresentante CMC
Il Coordinamento delle Commissioni Mense Scolastiche di Bologna è
costituito da una rappresentanza di genitori che compongono le diverse
Commissioni Mensa cittadine. E’ composto da un genitore per ciascun
Istituto Comprensivo/Direzione didattica (nel caso delle scuole statali)
e per ciascun Quartiere (nel caso delle scuole d'infanzia comunali).
Obiettivo
principale del Coordinamento delle Commissioni Mense è di favorire la
sintesi delle istanze delle diverse commissioni mense scolastiche. Il
Coordinamento provvede, altresì, a nominare al suo interno i tre
genitori che compongono la Commissione Mensa Cittadina.
Il
Coordinamento delle Commissioni Mense nasce dall’esperienza
dell’Osservatorio Cittadino delle Mense Scolastiche, un gruppo di
genitori che dal novembre 2011 è interessato a migliorare la qualità
delle mense scolastiche e che ha partecipato da allora, come ospite, ai
lavori della VI° Commissione Consigliare ricevendo, di fatto, il
riconoscimento del Comune di Bologna.
Sebastiano Moruzzi
Rappresentante CMC
Tel diretto: 340 529 2489
E-mail: sebastiano.moruzzi@gmail.com
Cinzia Tancini
Rappresentante CMC
Tel diretto: 328 367 8324
E-mail: cinzia.tancini@alice.it
Dora Ramazzotti
Rappresentante CMC
E-mail: doramazzotti@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento