Pubblichiamo la mail di un genitore che ha chiesto informazioni sui prodotti usati da Seribo.
Ciao a tutti,
lasciando alla CMC il compito di occuparsi del capitolato per il prossimo bando, come mamma ero interessata a sapere cosa mangia mia figlia "adesso" e ho chiesto, mesi fa, informazioni sulla qualità delle materie prime. Io e Jessica, che si occupa di controllo qualità e che mi ha fatto da supporto, ci siamo incontrate con Seribo ed ecco i risultati:
lasciando alla CMC il compito di occuparsi del capitolato per il prossimo bando, come mamma ero interessata a sapere cosa mangia mia figlia "adesso" e ho chiesto, mesi fa, informazioni sulla qualità delle materie prime. Io e Jessica, che si occupa di controllo qualità e che mi ha fatto da supporto, ci siamo incontrate con Seribo ed ecco i risultati:
Olio Bunge
L'olio ha semi di provenienza da diverse nazioni tra le quali l'Ucraina. Tutti concordi che l'olio di semi non sia un prodotto di grande qualità ma Seribo afferma di non poterlo sostituire con olio di extravergine di oliva perchè ha un sapore troppo forte (la mia sensazione è che difficilmente sarà possibile chiedere di utilizzare quantitativi così ingenti solo di olio extravergine di oliva). A quanto pare non esiste un produttore che faccia uno olio di semi con standard migliori rispetto alla Bunge. Come risolvere? Abbiamo chiesto i risultati del controllo sulla radioattività, che sono obbligatori in dogana, e di verificare l'esitenza di olii con semi da paesi che escludano l'Ucraina.
Carne avicole e bovina
Seribo chiede garanzia alle aziende fornitrici che al momento della macellazione non siano presenti residui di antibiotici/farmaci ad uso veterinario. Abbiamo visto il capitolato di acquisto tra Seribo e il fornitore di carne avicola DeMaria e verifcato i risultati di un controllo della ASL che ne confermava l'assenza. Abbiamo proposto di chiedere a DeMaria la fornitura di polli con un minimo di giorni di allevamento garantito, poichè la crescita più lenta è una maggiore garanzia di un impiego minore di sostanze additive.
L'olio ha semi di provenienza da diverse nazioni tra le quali l'Ucraina. Tutti concordi che l'olio di semi non sia un prodotto di grande qualità ma Seribo afferma di non poterlo sostituire con olio di extravergine di oliva perchè ha un sapore troppo forte (la mia sensazione è che difficilmente sarà possibile chiedere di utilizzare quantitativi così ingenti solo di olio extravergine di oliva). A quanto pare non esiste un produttore che faccia uno olio di semi con standard migliori rispetto alla Bunge. Come risolvere? Abbiamo chiesto i risultati del controllo sulla radioattività, che sono obbligatori in dogana, e di verificare l'esitenza di olii con semi da paesi che escludano l'Ucraina.
Carne avicole e bovina
Seribo chiede garanzia alle aziende fornitrici che al momento della macellazione non siano presenti residui di antibiotici/farmaci ad uso veterinario. Abbiamo visto il capitolato di acquisto tra Seribo e il fornitore di carne avicola DeMaria e verifcato i risultati di un controllo della ASL che ne confermava l'assenza. Abbiamo proposto di chiedere a DeMaria la fornitura di polli con un minimo di giorni di allevamento garantito, poichè la crescita più lenta è una maggiore garanzia di un impiego minore di sostanze additive.
Cottura
La procedura per la cottura di tutte le carni, anche se all'interno può risultare ancora chiara, consiste ne raggiunge sempre i 75° al cuore del prodotto, quindi secondo il disciplinare della ASL questo è sufficiente per garantire la totale assenza di aventuali cariche batteriche nella carne. Abbiamo potuto vedere le analisi della ASL.
Merende confezionate
Non è possibile cambiare il menù e pertato sostituiranno il frollino Tonon e i crackers Crick con un prodotto di maggior qualità, le streghette dovrebbero essere adesso in confezione arancione perché prodotte senza grassi idrogenati ed olio di palma. Abbiamo chiesto di verificare la possibilità di chiedere all'azienda di Dino Corsini, già fornitore diretto di Seribo, che produce con ingredienti di qualità, anche bio e senza glutine, a “km Zero”, prodotti sotitutivi.
Vedremo cosa succederà in merito alle nostre richieste (olio semi, pollo con un minimo di gg garantiti e merendine Corsini) sulle quali ci dobbiamo risentire. Se le riuscissimo a portarle a casa sarebbe già un piccolo passo. Federica e Jessica
Dalla Bunge Italia riceviamo via mail queste precisazione che pubblichiamo integralmente.
RispondiElimina--
Da genitori, prima ancora che da dipendenti di Bunge, uno dei più
importanti gruppi alimentari a livello mondiale, condividiamo l’attenzione
posta da Osservatorio Mense alla qualità dell’alimentazione proposta nelle
mense scolastiche. I punti sollevati da Federica e Jessica nel loro post
meritano sicuramente di essere approfonditi.
Per quanto riguarda l’olio di semi prodotto da Bunge penso sia importante
condividere con voi alcune informazioni. Quasi tutte le industrie olearie
europee, tra le quali anche la nostra, si approvvigionano di semi (girasole,
mais, soia, etc) o di olio grezzo in diversi paesi dell’Est europeo tra i quali
Russia, Romania, Ucraina, Bulgaria, Serbia, Croazia. L’Ucraina è di gran
lunga il maggiore esportatore di semi e di olio grezzo in Europa e fornitore
di quasi tutte le industrie alimentari italiane ed europee tra cui anche di
un’importante catena della grande distribuzione che pone particolare
attenzione all’origine delle materie prime. Anche l’Italia, a secondo della
stagione, è produttore di semi destinati ad essere trasformati in olio.
Per produrre il proprio olio di semi 4Cuochi e San Marco, Bunge acquista
olio grezzo o semi sia nei paesi esportatori sia in Italia. Da anni le materie
prime importate vengono trasportate per nave fino ai nostri porti e
raffinate o spremute per uso alimentare nel nostro stabilimento a Ravenna
certificato ISO 9001 e ISO 14000. Per la produzione dei propri olii Bunge
utilizza standard qualitativi di molto superiori alle attuali normative
nazionali e internazionali vigenti ed è pertanto difficile, se non impossibile,
reperire sul mercato un olio prodotto con uno “standard migliore”.
Tutte le materie prime da noi acquistate subiscono 3 rigorose fasi di
controllo: all’origine, durante il trasporto, ed infine in stabilimento prima
del loro ingresso nel ciclo di raffinazione o spremitura. Logicamente anche i
prodotti finiti destinati alla catena alimentare sono oggetto di rigorosi
controlli. Inoltre i controlli sulla potenziale radioattività delle materie
prime provenienti dall’Ucraina sono, in base alla normativa comunitaria
vigente, obbligatori. Tutti gli olii prodotti da Bunge sono infine OGM Free.
Restiamo comunque a vostra disposizione all’indirizzo
beu.info.italy@bunge.com per fornire qualsiasi ulteriore informazione.
Alessandro Vitiello Direttore Generale Bunge Italia SpA