1 aprile 2014

Incontro Osservatorio di Giovedì 27 Marzo. Argomenti trattati e decisioni.

Di seguito il resoconto dell'incontro di Giovedì 27 Marzo

Riepilogo degli argomenti trattati precedentemente: 
  • Sistema attualmente vigente per il servizio di refezione scolastica a Bologna: gara a doppio oggetto, SERIBO=società partecipata 51% Comune e 49% soci privati, contratto di servizio in essere scaduto a settembre 2013, proroga di un anno a settembre 2014; 
  • Bilanci di SERIBO: gli utili sempre più alti a fronte del calo del costo delle materie prime, la reticenza a reinvestire in qualità (su cibi e attrezzature);
  • Predisposizione del nuovo bando di gara sempre in un bando a doppio oggetto per la ricerca del socio privato con cui fare la società a cui affidare il servizio (conferma del modello attuale); richiesta dei genitori per contenuti del bando e del futuro capitolato di gara, risposte non chiare da parte dell'amministrazione sulle procedure e sulle tempistiche; 
  • Commissione Mensa Cittadina: sua istituzione, funzionamento e informazioni sui contenuti delle ultime sedute, rappresentanza (meccanismo elettivo), mancanza di risposte chiare alle domande pressanti dei genitori nelle più svariate sedi (lettere, commissioni consiliari, incontri CMC, interviste, giornali, ecc).
  • Sistema tariffario in essere: come era (a forfait), come è diventato (nel 2013 come previsto dal contratto originale le tariffe dovevano essere a consumo e il Comune ha lanciato una fase "sperimentale" che contempla un sistema di quota fissa e quota a pasto, che ha provocato notevoli aumenti), il confronto con le tariffe di altre città (dove Bologna risulta essere una delle più alte d'Italia). 


Si procede alla condivisione degli ultimi sviluppi della discussione con il Comune di Bologna: i lavori della CMC sono enormemente rallentati dai tempi di risposta dell'amministrazione Comunale. 
Si sono iniziati a vedere i primi risultati delle sperimentazioni di miglioramenti a breve (olio di oliva e incremento frutta, incremento lavastoviglie e eliminazione di parte delle stoviglie usa e getta) ma tardano ad arrivare impegni chiari e concreti sul futuro...e per futuro si intende almeno il prossimo decennio. Su questa partita i genitori hanno espresso viva preoccupazione e assoluta necessità di presidio delle fasi di predisposizione dei contenuti del bando e del capitolato di gara.


E' stata letta la lettera inviata dai rappresentanti dei genitori all'assessore Pillati, ai componenti della CMC e per conoscenza al Sindaco Merola che, lo ricordiamo, è il responsabile ultimo della salute di TUTTI i suoi cittadini, inclusi quelli più giovani.


I contenuti sono condivisi dai genitori, viene rimarcato che i temi trattati, ancorché tutti molto importanti, hanno natura molto diversa. E' necessario focalizzarsi su 3-4 temi importanti e lanciare la mobilitazione su questi.


I temi sono :
  • Tariffe sono troppo alte (in riferimento alle altre città) 
  • SERIBO da anni fa grandi utili: i genitori sono in credito verso questo sistema 
  • il Comune deve assicurare contenuti di qualità nel prossimo bando a fronte di una legge nazionale, una legge  regionale 29/2002 e una delibera di attuazione appena promulgata a settembre 2013 n.140 dalla Regione Emilia Romagna che lo prevede. Inoltre gli  utili prodotti da Seribo negli ultimi anni, avrebbero ampliamente permesso di investire in qualità degli alimenti. 
  • Uno degli obiettivi dell’Amministrazione era sostituire i centri pasto obsoleti con nuove e moderne strutture, soltanto un centro pasti – il Fossolo- è stato costruito e per gli altri due restanti  gli utili sono già stati distribuiti e riscossi dai soci. Senza che il Comune avesse previsto di assegnare una parte di questi utili alla costituzione di un fondo vincolato a finanziare la costruzione dei nuovi centri pasto.

Per questa ragione proponiamo come giornata di mobilitazione per lo sciopero del pasto il 5 maggio 2014, la prima di altre giornate che potranno seguire se non riceveremo risposte.


Sarà assolutamente necessaria la collaborazione attiva di tutte le Commissioni Mensa Scuola per diffondere l'informazione e chiedere supporto a tutti i genitori, seguire l'organizzazione pratica della giornata presso la propria scuola (contattare i dirigenti e il corpo insegnanti, identificare le modalità possibili/migliori per la riuscita dell'astensione).

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