25 marzo 2014

Lettera di sollecito convocazione CMC


Oggetto : Sollecito dati richiesti e richiesta di convocazione d’urgenza della Commissione Mensa Cittadina. 

Gentile Assessore,
 
con questa lettera intendiamo, da un lato, formalizzare e sollecitare la consegna di quanto richiesto più volte in sede di CMC e per le vie brevi e, dall’altro, chiedere una convocazione d’urgenza della Commissione Mensa Cittadina.
Riteniamo che i tempi a cui l’Amministrazione Comunale ci sta constringendo per ottenere quanto richiesto da tempo siano in aperto contrasto con il momento “storico” correlato alla procedura di gara. I dati richiesti dai genitori tardano ad arrivare, così come i verbali “ufficiali” della Commisisone Mensa Cittadina.

Chiediamo quindi, in primo luogo e con viva preoccupazione, di essere aggiornati sul cronoprogramma delle tempistiche di gara.
Riteniamo doveroso essere informati di quanto sta accadendo e se il Comune stia valutando l’ipotesi di una ulteriore proroga al contratto in essere con Seribo.
Se si, chiediamo di sapere in base a quali motivazioni normative tale proroga sia possibile. E in base a quali valutazioni politiche.
 
A questo proposito desideriamo essere informati della calendarizzazione del tema per la discussione in Commissione Consiliare e in Consiglio Comunale.
Chiediamo di ricevere a stretto giro il verbale dell’ultima CMC, tenutasi in data 28 febbraio 2014 (quasi un mese fa). Ma soprattutto chiediamo di ricevere la tabella chiarificatrice sulle percentuali di prodotti biologici utilizzati attualmente e da prevedersi nel bando di gara. Alleghiamo nuovamente la tabella alla presente lettera.

Chiediamo inoltre di ricevere in visione i dati attualmente disponibili sul bilancio 2013 di SERIBO. Nella delibera del Consiglio Comunale n. 263/2005 è espressamente previsto che entro il 10 marzo di ogni anno la società renda noto al Comune il proprio preconsuntivo (approvato dal CdA) al fine del riconoscimento dello sconto.
Abbiamo più volte rilevato (e anche condiviso in CMC) che l’utile prodotto da Seribo negli ultimi anni è in netto contrasto con le dichiarazioni di non poter procedere ad incrementi della qualità delle materie prime acquistate per questioni di costo.
Abbiamo sottolineato anche che la remunerazione del capitale investito (sia pubblico che privato) è marcatamente superiore alla media del settore.  

Chiediamo quindi con forza al Comune in qualità di socio di maggioranza di ostacolare l’approvazione di un bilancio che prospetti un utile di esercizio eccessivamente elevato e la conseguente ripartizione tra i soci. Riteniamo potrebbe essere valutato l’accantonamento ad un fondo per futuri investimenti, sollevando così parte dell’onere economico a carico del solo Comune di Bologna.

Abbiamo chiesto, in sede di CMC, di poter ricevere dati (aggregati e anonimi) sull’andamento del nuovo sistema di tariffazione. Tali dati, che avete dichiarato al 28 febbraio 2014 essere già in vostro possesso, sono necessari per valutare oggettivamente la sperimentazione (da voi dichiarata) relativa al nuovo sistema tariffario. Come rappresentati dei genitori siamo stati fotemente sensibilizzati a questo tema, soprattutto in diretto riferimento alla qualità del servizio, non sempre di piena soddisfazione.
Nel caso in cui, come temiamo, risultino introiti in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2011-2012, promuoveremo una mobilitazione di genitori per ottenere uno sconto sul pagamento di quanto dovuto nei mesi di maggio e giugno 2014.

Abbiamo ricevuto e reso disponibile recentemente l’esito di uno studio condotto da un genitore sulle tariffe delle mense scolastiche di circa 50 città italiane, di medie e grandi dimensioni. Abbiamo confrontato le tariffe applicate a Bologna con le altre città e con la media nazionale.

Chiediamo quindi chiarimenti scritti in merito alle partite economiche relative al servizio di refezione scolastica ed in particolare quanto sia il contributo integrativo versato dal Comune di Bologna (se esiste), a quanto ammonta la quota di mancati introiti (dati anno 2012 e 2013 per quanto disponibile), se risponde al vero che lo sconto riconosciuto da Seribo copre attualmente i mancati introiti dovuti alle riduzioni riconosciuti alle famiglie a basso ISEE.

Poichè stiamo ancora discutendo e chiedendo nuovamente i dati già chiesti con la nostra precedente lettera, in cui fissavamo il termine al 21 febbraio 2014, riteniamo di non poter più pazientare oltre.

Purtroppo le lettere inviate e le discussioni svolte durante gli incontri proposti non hanno raggiunto l’obiettivo di formalizzare un impegno chiaro e preciso da parte del Comune di Bologna nei confronti di parte dei suoi cittadini ed elettori...bambini e genitori che sono serviti dal servizio di refezione scolastica di Bologna. 

Chiediamo, ai sensi dell’art. 5 del “Regolamento recante disposizioni per la costituzione ed il funzionamento delle commissioni mensa”, la convocazione d’urgenza della Commissione Mensa Cittadina entro il 14 aprile 2014 e di ricevere con almeno 5 giorni lavorativi di anticipo TUTTI i dati richiesti nella presente lettera.

Distinti saluti

Dora Ramazzotti 
Sebastiano Moruzzi 
Cinzia Tancini 
 
 

17 marzo 2014

Materiale incontro Sapere il Sapore di Lunedì 10 Marzo


Sono disponibili le slide presentate dalla Dott.ssa Chiara Rizzoli e dalla Dott.ssa Emilia Guberti nel corso dell'incontro del 10 Marzo:

https://www.dropbox.com/s/t3rokh0efnv9698/diapositive_10_marzo_2014.pdf

Vi apettiamo Giovedì 20 Marzo, sempre presso la Scuola Materna De Stefani, per il secondo appuntamento:

Facciamo la spesa!
Impariamo a “leggere” il cibo per sapere cosa compriamo!

Un approfondimento per capire le etichette e le tabelle nutrizionali presenti negli alimenti. Impariamo ad acquistare consapevolmente evitando cibi non salutari.

5 marzo 2014

Sintesi CMC del 28 Febbraio

Derrate alimentari
Nel prossimo bando sarà previsto un limite minimo di alimenti provenienti da agricoltura biologica, probabilmente del 70%. Restano esclusi carne e formaggi. La percentuale sarà quindi applicata solo a cereali, legumi, pasta, latte, e ortofrutta. 
L’ortofrutta sarà solo di provenienza bio e non da lotta integrata. 
Unici prodotti impiegati con marchio Igp e Dop saranno parmigiano reggiano, mortadella e prosciutto crudo di Parma. 

Carne biologica, formaggi bio, alimenti ottenuti da lotta integrata e a km zero saranno inseriti come elementi migliorativi della gara d’appalto. 

Osserviamo che se alla gara d'appalto si presenterà solo un concorrente, come nel 2003, tutto quello che è stato inserito come "condizione migliorativa" verrà a decadere. Inoltre, considerando la presenza quotidiana di carne, formaggi e pesce, la percentuale di alimenti bio è decisamente inferiore al 70% richiesto dalla legge. Stiamo preparando un foglio excel dove chiediamo di segnalare per ogni alimento la derivazione da produzione bio e la percentuale.

Menù 
Seribo si impegna a garantire nuove sperimentazioni di piatti e a seguire le linee guida dei Larn per quanto concerne gli abbinamenti degli alimenti. Tutte le famiglie che hanno bambini con dieta speciale riferita a patologie specifiche o dieta strutturale (no carne, no uovo, celiachia etc.) potranno conoscere preventivamente  i menù della settimana. 
 
Certificazione di qualità 
Nella nuova Gara d'appalto sarà richiesta sia la Iso 9001 che la ISO 22000, standard applicato dagli operatori del settore alimentare per armonizzare gli standard nazionali e internazionali preesistenti in materia di sicurezza alimentare e HACCP.

Attrezzature e nuovi Centri Pasto 
Il nuovo centro pasti verrà costruito in zona Lazzaretto ma sarà necessario attendere sia l’approvazione della variante urbanistica sia quella in Bilancio per la destinazione delle risorse necessarie a carico del Comune. L’inizio dei lavori è previsto per il 2015 con possibile fine nel 2017. 
Le attrezzature e l’allestimento del nuovo centro pasti saranno a carico del nuovo socio privato scelto in seguito al nuovo bando di gara. 
Il rinnovamento del Centro pasti Castedebole partirà solo dopo che il nuovo Centro pasti del Lazzaretto sarà terminato.

Lavastoviglie e piatti di ceramica
L’uso delle lavastoviglie è previsto solo per le scuole primarie, in quanto sono già in dotazione alla scuole per il lavaggio delle posate. I tecnici del Comune hanno già fatto i sopralluoghi per verificare la sicurezza e potenza degli impianti elettrici. Per le scuole materne si continueranno ad usare i piatti usa e getta perché la messa in opera delle lavastoviglie è più complessa e nella maggioranza delle scuole non è presente il vano cucina.

Clausola di salvaguardia 
Questa clausola non verrà inclusa. Chiunque venga scelto come socio privato necessita di precise garanzie per svolgere tale servizio. Il socio privato, per garantire gli investimenti, richiede di poter contare su una quantità predeterminata di pasti da erogare. L’eventualità  che ogni scuola possa  decidere autonomamente di utilizzare un altro fornitore per il servizio di refezione, nel caso in cui fosse insoddisfatta, produrrebbe un danno economico al vincitore, con la conseguenza che difficilmente si presenterebbero concorrenti al bando di gara.

Tetto agli utili
Non sarà applicato un tetto massimo agli utili. Qualora dovessero realizzarsi utili “rilevanti”, senza però prevedere un valore di riferimento, l’Amministrazione potrà valutare la rinegoziazione del  contratto. 

Notiamo che se non si individua un valore da attribuire all’indice di redditività non si può destinare alcuna “eccedenza di profitti” al miglioramento della qualità del servizio e degli alimenti. 
E' probabile che l’aumento delle tariffe del maggio 2011 e l’ultimo aumento in vigore da settembre 2013 determineranno un ulteriore aumento delle entrate dell’Amministrazione per il servizio mensa. Abbiamo chiesto di poter consultare gli ultimi dati contabili con l’incasso delle rette a nuova tariffazione.

Acquisizione quota societaria di minoranza da parte del Comune
L’Assessore Pillati ci ha confermato che questa procedura è necessaria per poter pubblicare il bando e che il costo verrà determinato in base alle poste di bilancio.