Il nuovo servizio di refezione scolastica, dopo la decisione dell'Amministrazione Comunale bolognese di esternalizzare il servizio sacrificando la municipalizzata SeRiBo, è alle porte ma alcuni segnali pervenuti nelle ultime settimane ci lasciano perplessi.
Con un articolo apparso su Repubblica lo scorso 24 luglio, veniamo a conoscenza che 200 lavoratori che lo scorso anno effettuavano il servizio di scodellamento sarebbero a rischio poiché il consorzio Elior/CAMST che si è aggiudicato il nuovo bando, attraverso la Cooperativa F5 non intende utilizzare lo stesso personale.
Dopo qualche giorno registriamo l'appello anche dei sindacati e poi pare essere calato un inquietante silenzio.
Noi genitori dell'Osservatorio logicamente non entriamo nel contenzioso poiché crediamo che gli interlocutori siano i rappresentanti dei lavoratori, la nuova azienda che gestirà il servizio e l'Amministrazione Comunale che si è fatta garante della cessione di ramo d'azienda e degli accordi precedenti alla liquidazione di SeRiBo e relativa gara d'appalto.
Esprimiamo comunque la nostra preoccupazione per i lavoratori e per il servizio che sarà fornito a partire dall'8 settembre alla riapertura delle scuole, considerando che manca meno di un mese all'avvio.
A noi infatti risultano agli atti precisi accordi e documenti ufficiali che non dovrebbero minimamente escludere coloro che fino allo scorso anno fornivano il servizio di scodellamento per conto di SeRiBo.
Per la precisione segnaliamo e pubblichiamo:
2) La procedura sulla gara della refezione scolastica con relativi chiarimenti. Per la precisione segnaliamo il chiarimento n°16 dove nella risposta 5 e 6 è indicato che, seppur scaduti, i vecchi contratti degli scodellatori rientrano nel ramo di cessione di SeRiBo.
Ci chiediamo quindi: ad oggi a che punto sono le eventuali trattative? e come incideranno queste prime scelte sulla qualità del servizio?