Derrate alimentari
Nel prossimo bando sarà
previsto un limite minimo di alimenti provenienti da agricoltura
biologica, probabilmente del 70%. Restano esclusi carne e
formaggi. La percentuale sarà quindi
applicata solo a cereali, legumi, pasta, latte, e ortofrutta.
L’ortofrutta sarà solo di provenienza bio e non da lotta integrata.
Unici prodotti
impiegati con marchio Igp e Dop saranno parmigiano reggiano, mortadella e prosciutto crudo di Parma.
Carne biologica, formaggi bio, alimenti ottenuti da lotta
integrata e a km zero saranno inseriti come elementi migliorativi della gara
d’appalto.
Osserviamo che se alla gara d'appalto si presenterà solo un concorrente, come nel 2003,
tutto quello che è stato inserito come "condizione migliorativa" verrà a decadere. Inoltre, considerando la presenza quotidiana di carne, formaggi e pesce, la percentuale di alimenti bio è decisamente inferiore al 70% richiesto dalla legge. Stiamo preparando un foglio excel dove chiediamo di segnalare per ogni alimento la derivazione da produzione bio e la percentuale.
Menù
Seribo si impegna a garantire nuove
sperimentazioni di piatti e a seguire le linee guida dei Larn per quanto
concerne gli abbinamenti degli alimenti. Tutte le famiglie che hanno bambini con
dieta speciale riferita a patologie specifiche o dieta strutturale
(no carne, no uovo, celiachia etc.) potranno conoscere preventivamente i menù della settimana.
Certificazione di qualità
Nella nuova Gara d'appalto sarà richiesta sia la Iso 9001 che la ISO 22000, standard applicato
dagli operatori del settore alimentare per armonizzare gli standard nazionali
e internazionali preesistenti in materia di sicurezza alimentare e HACCP.
Attrezzature e nuovi Centri Pasto
Il nuovo centro pasti
verrà costruito in zona Lazzaretto ma sarà necessario attendere sia l’approvazione della variante
urbanistica sia quella in
Bilancio per la destinazione delle risorse necessarie a
carico del Comune. L’inizio dei lavori è previsto
per il 2015 con possibile fine nel 2017.
Le attrezzature e l’allestimento del nuovo centro pasti saranno a
carico del nuovo socio privato scelto in seguito al nuovo bando di gara.
Il
rinnovamento del Centro pasti Castedebole partirà solo dopo che il nuovo Centro
pasti del Lazzaretto sarà terminato.
Lavastoviglie e piatti di ceramica
L’uso delle
lavastoviglie è previsto solo per le scuole primarie, in quanto sono già in dotazione alla scuole per il lavaggio
delle posate. I tecnici del Comune hanno già fatto i sopralluoghi
per verificare la sicurezza e potenza degli impianti elettrici. Per le scuole materne si continueranno ad usare i piatti usa e
getta perché la messa in opera delle lavastoviglie è più complessa e nella maggioranza delle scuole non è presente il vano cucina.
Clausola di salvaguardia
Questa clausola non verrà inclusa. Chiunque
venga scelto come socio privato necessita di precise garanzie per svolgere tale
servizio. Il socio privato, per garantire gli investimenti, richiede di poter contare
su una quantità predeterminata di
pasti da erogare. L’eventualità
che ogni scuola possa
decidere autonomamente di utilizzare un altro fornitore per il servizio
di refezione, nel caso in cui fosse insoddisfatta, produrrebbe un danno
economico al vincitore, con la conseguenza che difficilmente si presenterebbero
concorrenti al bando di gara.
Tetto agli utili
Non sarà applicato un tetto
massimo agli utili. Qualora dovessero realizzarsi utili
“rilevanti”, senza però prevedere un valore di riferimento, l’Amministrazione potrà valutare la rinegoziazione
del contratto.
Notiamo che se non si individua un valore da attribuire
all’indice di redditività non si può destinare alcuna “eccedenza di profitti”
al miglioramento della qualità del servizio e degli alimenti.
E' probabile che l’aumento delle tariffe del maggio 2011 e l’ultimo aumento in vigore da settembre
2013 determineranno un ulteriore aumento delle entrate
dell’Amministrazione per il servizio mensa. Abbiamo chiesto di poter consultare gli ultimi
dati contabili con l’incasso delle rette a nuova tariffazione.
Acquisizione quota societaria di minoranza da parte del
Comune
L’Assessore Pillati ci ha confermato che questa procedura
è necessaria per poter pubblicare il bando e che il costo verrà determinato in
base alle poste di bilancio.
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