25 aprile 2014

Comunicato stampa a seguito dell'ultimo incontro CMC

Nell'incontro della Commissione Mensa Cittadina svoltosi ieri 23 aprile 2013, abbiamo preso atto che il Comune, pur avendoci riconosciuto la rappresentatività, ci reputa interlocutori senza valore nella discussione e valutazione degli aspetti societari ed economico finanziari inerenti il servizio di refezione scolastica.
Questi temi, invece, hanno pesanti ricadute sul servizio erogato e chiediamo quindi a tutti i Consiglieri Comunali di Bologna, ai Consiglieri Regionali, rappresentanti dei cittadini nelle sedi istituzionali, di farsi parte attiva per vigilare e tutelare gli interessi delle famiglie.
Ad oggi solo una esigua minoranza si è interessata al tema.

Pur registrando apertura da parte dell'Amministrazione Comunale a discutere sul servizio di refezione scolastica del futuro, restiamo comunque molto preoccupati su quando il futuro diventerà presente e pertanto confermiamo tutte le motivazioni alla base dell'astensione dal pasto del 5 maggio 2014, con cui chiediamo tariffe in linea con le altre città italiane (ad oggi Bologna paga una tariffa tra le più alte d'italia), blocco del bilancio Seribo 2013 (per destinare gli utili ad investimenti in qualità), maggiori garanzie sulla qualità del cibo in base alla Legge Regionale 29/2002.

Inoltre, registriamo con rammarico, una comunicazione diffusa ieri dal Quartiere Santo Stefano (https://www.dropbox.com/s/0bs8at3u386mvw6/2014_04_14_Quartiere_SantoStefano_su_sciopero_5_maggio.pdf) in cui si limita la modalità di attuazione dello sciopero nelle scuole materne comunali. I genitori dovranno obbligatoriamente prevedere l'uscita dei bambini e non si potrà consumare il panino portato da casa. Di concerto con il Comitato GenitoriBologna0-6 stiamo valutando altre modalità di attuazione dello sciopero, che comunicheremo a breve.

Ricordiamo che, in caso di adesione alla protesta del 100% dei bambini, si verificherebbero le stesse condizioni che ricorrono durante gli scioperi del personale Seribo, condizioni che nessun genitore ha mai ritenuto "diseducative"! A nostro parere si manifesta in questo modo un chiaro intento del Comune di limitare il diritto alla protesta dei genitori.

I rappresentanti dei genitori
Sebastiano Moruzzi
Dora Ramazzotti
Cinzia Tancini

4 commenti:

  1. Purtroppo anche il qualtiere Savena e San Donato hanno mandato un circolare simile in cui è indicato che l'unico modo per scioperare è quello di venire a prelevare il bambino alle 11.45 e riportarlo entro le 14. Le insegnanti della materna ,dove va mia figlia, hanno detto che devono attenersi alla circolare, non possono fare altrimenti. Quanto genitori hanno la possibilità di farlo? Laura F.

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    1. Ciao Laura, putroppo i genitori devono portare a casa i bambini o dare la delega ad un altro genitore. Invitiamo tutti i genitori che non possono ritirare il bambino a legare un tovagliolo al cancello della scuola e a scrivere un messaggio di protesta al Quartiere e Seribo. Trovi tutto tra poco su fb o sul sito. Ciao

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  2. Per fortuna, in molte scuole, gruppi volontari di genitori si sono offerti di prendersi cura dei bambini durante la pausa pranzo, naturalmente dietro delega da parte degli altri genitori che non possono venire a prendere i loro bimbi. Grazie a tutti questi volontari! Bisogna che lo sciopero riesca e dia un chiaro segnale al Comune.

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